Estratto del messaggio del 06/11/2003 alla mailing-list di Oltre la specie

 

 

 

Facciamo nostro questo appello di Marina Berati:

 

 

Il 9 novembre 2003 e' la giornata nazionale per la ricerca sul cancro.
Dal sito dell'AIRC, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro:
"... la manifestazione è dedicata all’informazione, alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per potenziare la ricerca oncologica italiana."

Purtroppo, "ricerca" significa, in parte, "ricerca su animali", finanziata dall'AIRC coi fondi raccolti, oltre che da altri, Stato Italiano compreso. Perciò, anche se in questo caso siamo Davide contro Golia, dato il numero e la potenza degli sponsor, facciamoci sentire, perché non passi inosservata la sofferenza degli animali. Sofferenza che NON serve nemmeno a salvare gli umani, oltretutto (non che questo cambi niente, comunque).

La protesta in questo caso sarà solo telematica, quindi sommergiamo di mail gli sponsor (bastano 2 minuti per spedire la mail, vi prego di partecipare), che sono:

Lega Calcio
TIM
CartaSI
SISAL
Unicredit
Virgilio
Assicurazioni RAS
FIAT
Telecom Italia (Info412)
RAI Tv e Radio 1-2-3


Di alcuni non e' stato possibile trovare l'email, quelle disponibili sono:
[email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected]

La cosa migliore e' mettere il vostro stesso indirizzo come DESTINATARIO del messaggio e mettere poi tutti questi indirizzi nel campo "copia nascosta" (bcc o ccn), cosi' nessuno dei destinatari sapra' a chi altro state mandando il messaggio.

Scrivete un vostro messaggio personale, per favore, traendo spunto, se volete, dal sito http://www.RicercaSenzaAnimali.org

Il messaggio-tipo e' questo:

Mi unisco alla protesta per il vostro sostegno all'AIRC, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro: una parte dei fondi raccolti dall'AIRC va a finanziare inutili e crudeli esperimenti su animali!
Le associazioni per la ricerca meritano sostegno quando aiutano davvero i malati e non quando sprecano risorse in esperimenti di assoluta inutilità scientifica. Non si tratta di scegliere tra un uomo e un topo, ma tra vera e falsa scienza..

Per approfondimenti: http://www.RicercaSenzaAnimali.org

Distinti saluti,
nome e cognome



Grazie a tutti per la partecipazione.

Marina Berati

 

 

 

 

Facciamo nostro questo appello dell’OIPA Italia:

 

 

Appello Urgentissimo al Comune di Milano!!!

 

Serve l'aiuto di tutti per ottenere dal Comune di Milano la possibilità di poter avere l'attivazione del corpo di Guardie Zoofile.

 

 

Mandate questa lettera, completa di dati personali, via mail, posta e fax.

 


"Il sottoscritto [nome e cognome] residente a Milano chiede al Settore Ambiente ed Energia del Comune di Milano di attivarsi affinchè venga data esecuzione al progetto OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) inerente l'attivazione del corpo di Guardie Particolari Giurate con compiti di vigilanza zoofila nonchè i corsi di educazione zoofila e ambientale previsti. Firma."

 


Per e-mail a:
[email protected] e [email protected]
Per fax: 0288454304 e 0288454309
Per posta: Settore Ambiente ed Energia - Piazza Duomo 21 - 20121 MILANO MI
all'att.ne del Dr. Giuseppe Raimondi e p.c. all'Assessore all'Ambiente.

 

 

E' molto importante che lo facciate tutti!

 

 

 

 

Isabella Dalla Vecchia

Segreteria OIPA Italia Onlus

[email protected]

Organizzazione Internazionale Protezione Animali

ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell'ONU

Via Passerini 18 - 20162 Milano - tel/fax 026427882

www.oipaitalia.com 

 

 

 

 

NO ALLA STRAGE DEI DELFINI IN GIAPPONE

 

La notizia ha fatto il giro del mondo: un’incredibile mattanza di delfini in Giappone in nome di una tradizione risalente a 400 anni fa è stata filmata e fotografata da attivisti animalisti e divulgata ai media.

Le immagini che sono state riportate dai giornali e dalle televisioni sono a dir poco allucinanti tanto quanto la descrizione della “tattica” di pesca adottata dai pescatori di delfini giapponesi.

 

Di seguito la descrizione della mattanza:

 

http://www.oltrelaspecie.org/public/article_2003_10_31_4221.html

 

 

Vi chiediamo di aderire alla nostra iniziativa di protesta contro questo massacro legalizzato che viene puntualmente perpetrato ogni anno con il pieno avallo del governo giapponese già tristemente noto per la “pesca scientifica” delle balene.

 

Di seguito potrete visionare la sezione dedicata a questo argomento da SEA SHEPHERD l’associazione animalista che ha fotografato e filmato la mattanza nelle acque costiere giapponesi (in inglese):

 

http://www.seashepherd.org/taiji.shtml

 

In questa pagina troverete tutte le informazioni e le iniziative di protesta organizzate da SEA SHEPHERD (in inglese):

 

http://www.seashepherd.org/events/protest031104.html

 

Di seguito la lettera tipo da inviare con destinatario il Primo Ministro giapponese ed in copia alle maggiori organizzazioni giapponesi per la cooperazione tra Giappone ed Europa, non è presente l’indirizzo di e-mail dell’Ambasciata del Giappone in Italia dato che quest’ultima non prevede contatti diretti via internet come del resto il Primo Ministro giapponese, abbiamo quindi scelto di indirizzare la protesta all’Ambasciata del Giappone in Gran Bretagnan dato che la lettera è in inglese, ma se lo ritenete necessario alla pagina seguente sono presenti tutti i link delle Ambasciate del Giappone nel mondo:

 

http://www.mofa.go.jp/about/emb_cons/mofaserv.html

 

 

 

A: [email protected]

 

Cc: [email protected]; [email protected]; [email protected]

 

E in Copia nascosta (Bcc o Ccn) a: [email protected]

 

 

 

Lettera tipo:

 

Prime Minister of Japan

Mr. Junichiro Koizumi,

1-6-1 Nagata-cho 1 Chome

Chiyoda-ku, Tokyo. 100-8968 JAPAN

 

 

Mr. Koizumi,

 

I am outraged by the recent slaughter of striped dolphins and Melon-head whales that has taken place in Taiji, Japan. The images of bloody red water clearly show the world that Japan has little respect for the state of the world’s oceans.

 

Many scientific studies show that the oceans are in decline. We must take whatever actions are necessary to stop their over-exploitation and to protect the creatures that live in them. Hunting dolphins is forbidden by the Convention on International Trade in Endangered Species, of which Japan is a member. These dolphins do not belong to Japan, and it is an unthinkable waste that they will likely wind up as a canned meat product, or deceptively sold as whale meat.

 

In addition, the methods used to kill these animals are cruel. Driving the dolphins into a cove, confusing them with sonar, and then spearing them, leaving them to slowly die is an inhumane method of fishing. This action is disgraceful and has caused much disappointment in the international community.

 

We demand that Japan permanently and immediately renounce this hunting practice. We also demand an apology for the hostile treatment toward the photographers who documented this slaughter. We will not travel to Japan, nor will we purchase any Japanese-made products until this fishing practice is completely abandoned.

 

Sincerely,

 

Nome e Cognome

Città

Italy