Estratto del messaggio del 11/12/2003 alla mailing-list di Oltre la specie

 

 

PROPOSTA:

 

Ricordiamo a tutti che il libro “A muso duro” di Chris DeRose nella versione italiana a cura di Oltre la Specie ed edito dalle Edizioni Cosmopolis è disponibile tramite prenotazione contattando l’indirizzo di e-mail: [email protected]

Oppure ordinare il libro a: http://www.edizionicosmopolis.com

 

Edizioni Cosmopolis

C.so Peschiera 320
10139 TORINO,
Tel e Fax 011-710209

 

A muso duro” potrebbe essere un ottimo ed intelligente regalo di Natale, affrettatevi!

 

 

 

APPELLO:

 

Non è nostra abitudine lanciare appelli a favore di animali non umani smarriti e/o in difficoltà, questa volta però chiediamo la vostra collaborazione per aiutare una cucciola meticcia ritrovata da noi di Oltre la Specie 4 giorni fa in pessime condizioni psico-fisiche (molto magra e spaventata) e priva di tatuaggio e medaglietta di riconoscimento.

Si tratta di una cucciola dolcissima e di ottimo carattere, di circa 5-6 mesi di color miele, la taglia da adulta dovrebbe essere medio/grande attualmente si trova presso il canile di Novate Milanese ma ha urgente bisogno di affetto dato che ha subito molto.

La cucciola è sana,affettuosa ma psicologicamente provata.

Chiunque fosse interessato ad adottarla o conosce persone disposte a farlo è pregato di contattarci all’indirizzo e-mail: [email protected]

Oppure per contatti diretti: 335 8304642 e chiedere di Patrizia

 

Le fotografie della cucciolotta potete visionarle a questi indirizzi:

 

http://www.oltrelaspecie.org/images/trovatella1.jpg

http://www.oltrelaspecie.org/images/trovatella2.jpg

 

 

 

AVVISO:

 

Da: [email protected]


PRESIDIO ANNULLATO

Il Coordinamento Chiudere Morini ha ricevuto oggi un fax dalla ditta Arco Spedizioni in cui si chiarisce che dallo scadere del contratto con Morini, il 31 dicembre 2003, questo non verrà rinnovato.
Dopo proteste, telefonate, presidi, e azioni dirette, e dopo che è stato annunciato per venerdì 12 un ennesimo presidio che ne avrebbe rovinato la reputazione nella loro zona, hanno capito che Morini porta solo grane.
Ancora un collaboratore dell’allevamento Morini che preferisce uscire di scena e togliersi i problemi di torno…

---Pertanto l’appuntamento per venerdì 12 a Monza è annullato---

 


 

Giovedì 11 dicembre – ore 21.00 – Nervino (MI)

Nerviano (Milano), Incontro con Silvio Garattini in difesa di Pharmacia e della vivisezione

 

 

SIETE TUTTI INVITATI AD INTERVENIRE E PARTECIPARE IN SEGNO PROTESTA!!

 

Silvio Garattini da trent’anni è la figura di spicco della vivisezione in Italia. Garattini è colui che pubblicamente accusa gli animalisti, colui che sui media ha difeso la Soprani (Allevamento Morini) e il suo lavoro e che da decenni tortura atrocemente ogni giorno animali di qualunque specie nei suoi laboratori.

 

L'incontro con Garattini si terrà nella sala Sandro Pertini, ex Meccanica, in V ia circonvallazione a Nerviano (Milano). E' in pieno centro, vicino al municipio. Come riferimento potete chiedere di Piazza della Vittoria, che è a 100 metri.

La serata e' organizzata dai profondi ecologisti di Legambiente, e ci saranno i sindacati, nonché Carlo Monguzzi, consigliere regionale verde. Naturalmente gli organizzatori si sono ben guardati dall'invitare qualche antivivisezionista.

 

Dalle 16.00 davanti ai cancelli di Pharmacia in viale Pasteur, fino alle 18.30 si terrà uno dei consueti presidi di protesta.

 

Chi è interessato a partecipare alla protesta contro Garattini a Nerviano può trovarsi il giorno 11 dicembre alle ore 19.45 presso la Casa del Volontariato a Monza, Via Correggio 59 dove sarà organizzato un punto di ritrovo.

 


 

Riceviamo da Sicilia Animalista ed appoggiamo:

 

Vittoria (RG)
Programmazione la “G. Matteotti” studia liberty circo e animali
(La Sicilia, 5 dicembre 2003, articolo di D. F.)
Vittoria (RG) - La scuola media «Giacomo Matteotti» nella seduta dedicata alla programmazione, su proposta del Collegio dei docenti ha approvato scelte progettuali che intende realizzare nel corso dell'anno scolastico «al fine di dare una risposta quanto più positiva alle richieste dei genitori ed al territorio in cui opera». Progetti di un notevole impegno, ben undici, sostenuti dal dirigente scolastico Giovanni Grasso. Di notevole interesse sicuramente, senza minimamente volere sminuire gli altri progetti, quello che chiama in causa il Liberty, che sarà elaborato con l'amministrazione comunale di Palazzo Iacono, quello dedicato al mondo del circo, allo zoo e alla vita degli animali in generale denominato «Un tuffo nel passato» e infine «Conoscere, leggere e capire».

 

 

 

Messaggio tipo:

 

In riferimento all’articolo pubblicato su “La Sicilia” del 5 dicembre 2003 intendo protestare perché:

Il circo non è istruzione che svolge il compito di educare i bambini alla conoscenza della fauna selvatica. Un documentario sulla vita degli animali selvatici nel loro habitat naturale è molto più educativo e veritiero.
Per quanto concerne la pretesa degli zoo di preservare alcune specie di animali in via di estinzione facendoli riprodurre in cattività: Gli animali vanno protetti nel loro ambiente naturale e non rinchiusi per sempre in un habitat artificiale.
Numerosi etologi hanno studiato il comportamento di molte specie rinchiuse negli zoo e documentato un'ampia varietà di anomalie comportamentali, quali il camminare in circolo, lo scuotimento ripetitivo della testa, l'ondeggiamento del corpo, il leccarsi in modo insistente alcune parti del corpo fino all'automutilazione. Tutti questi comportamenti, esprimono un profondo stato di malessere e frustrazione.
Nei circhi, gli animali, oltre ad essere prigionieri come negli zoo (spesso in condizioni ancora peggiori), sono costretti ad addestramenti crudeli ed umilianti. Per un orso è naturale ballare o per le foche giocare con un pallone? Per i grandi felini è naturale saltare attraverso un cerchio infuocato, considerato anche il terrore atavico degli animali per questo elemento? Obbiettivamente, crediamo che non sia naturale!
Per stravolgere completamente l'istinto di un animale, è necessario ricorrere alla violenza. Per far alzare alternativamente le zampe ad un orso si utilizzano piastre e pungoli elettrici (nel passato erano braci ardenti), per far "sorridere" un pony lo si punge ripetutamente sul muso con uno spillone.
Liana Orfei, nota circense, spiega che "La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente." E ancora, la signora Orfei afferma che le foche "possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché la loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po’ di pesce ottieni quello che vuoi". Anche per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte, continua la signora Orfei: "... poi ricomincia la storia con la carne finché la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, se va giù la picchiano, e allora va su".
Alcuni circhi come gli australiani "Flyng Fruit", i canadesi "Cirque du soleil", i francesi "Les Colporteurs", gli americani "Minimus", hanno scelto di non utilizzare più gli animali, valorizzando al meglio la bravura di giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti. Il circo senza animali è la direzione da seguire, l'unica in sintonia con una società che si autodefinisce civile.

 

Nome, cognome

Città

 

 

 

Indirizzario:

 

A: [email protected];[email protected];[email protected]

 

E in copia nascosta Bcc (o CCn) a: [email protected]

 

 

Il numero di telefono della scuola: 0932 981134

 

 

 

Da VeganItalia, per chi, in particolare, vuole stampare e diffondere il menu  delle feste ai tavoli informativi:

Anche per il 2003 Vegan Italia, associazione on line per la diffusione del veganismo in Italia, lancia la campagna "Un Natale veramente senza crudeltà".

Con un menù completamente rinnovato, la campagna si basa essenzialmente sui contenuti di un sito ospitato dal portale dell'associazione e raggiungibile all'indirizzo
http://www.veganitalia.com/natale_index.html

Una guida, un percorso semplice che ci permetterà di ampliare per gradi il nostro orizzonte, estendendo la nostra consapevolezza e il nostro rispetto per i viventi, e di celebrare davvero.

Nel sito si trovano:
o Un menù senza crudeltà, solo ricette di cucina vegan, fusion e levantina
o Una piccola guida agli ingredienti e alle ricette base
o Dei consigli per un'alimentazione senza crudeltà
o I nostri suggeriment per un Natale tutto consapevole
o Il menù da stampare e diffondere


"Perché la non violenza - dichiarano i responsabili di Vegan Italia – si pratica a partire da ogni elementare gesto quotidiano. In ogni istante della nostra esistenza abbiamo l'opportunità di valutare come muoverci e, in conformità al principio dell'ahimsa - la non-violenza dinamica, o meglio l'assenza del desiderio di uccidere o di fare del male - siamo quindi posti di fronte all'opportunità di agire in modo da provocare il minor male e, possibilmente, fare il maggior bene."

"Le festività natalizie - continuano gli ideatori della campagna - sono il momento ideale per intraprendere un percorso che ci condurrà verso un modo di vivere più gentile, armonico e coerente, che risponda davvero al desiderio e alla necessità di rispettare tutti gli esseri e di mantenere in vita il pianeta."

Ricordiamo, infine, che un'alimentazione senza prodotti animali:

o  è più salutare e meno violenta, riduce il rischio di contrarre molte malattie

o aiuta a conservare i terreni agricoli, l'acqua ed altre fonti di produzione di cibo indispensabili per la sopravvivenza dei nostri figli e dei loro figli.

o rende i cereali, che ora vengono utilizzati per nutrire gli animali "da carne" e "da latte", disponibili per chi nel mondo soffre la fame.

o  contribuisce a preservare le foreste, i prati e altri ambienti naturali

o risparmia a tanti animali (35 l'anno e 2700 a testa nel corso di una vita umana di lunghezza media - [fonte dati: Farm USA] ) il destino di essere imprigionati ed ammassati in gabbie, privati di tutto, mutilati, manipolati, trasportati e infine macellati senza (o con insufficiente) considerazione per la loro capacità di provare dolore e sofferenza.

Per maggiori informazioni:

www.veganitalia.com
[email protected]