Mobilitiamoci!
Oltre la Specie
NO
ALLA VIVISEZIONE DELLE SCIMMIE A NERVIANO!
Diciotto ore chiusi in un camion
Un viaggio lungo, in condizioni massacranti,
per finire nei laboratori di ricerca di un'azienda farmaceutica di Nerviano.
Si è concluso ieri mattina alle sei il trasferimento dall'aeroporto di
Parigi a Malpensa di 120 macachi provenienti dall'isola Mauritius. A Malpensa,
ad attendere il prezioso «carico» (valore dichiarato 306 mila euro),
c'erano gli uomini del Corpo Forestale della Stato ai quali è demandato
il compito di accertare la validità dei permessi e le regolarità
delle autorizzazioni per l'importazione. Il traffico di macachi è vietato
nell'ambito della Comunità
Europea in quanto specie ad alto rischio di estinzione. Ma tutto è risultato
in regola in base a una deroga riguardante gli animali destinati ai laboratori
di ricerca.
Protetti e spesso venerati nelle zone d'origine, i macachi rappresentano sul
mercato internazionale animali particolarmente validi e ricercati da usare per
la sperimentazione. E la Noveprim Group di Farney-Maherborug (Isole Mauritius)
è specializzata nell'allevamento in cattività di questi primati
per poi esportarli in tutto il mondo. La «partita» giunta ieri a
Malpensa, era destinata a una società farmaceutica di Nerviano Medical
che si occupa di studiare il livello di tossicità e quindi il grado di
sopportazione di nuovi prodotti antitumorali.
Il trasporto delle 120 scimmie doveva avvenire nel massimo riserbo. Da più
parti infatti si sono da tempo levate proteste e richieste per la sospensione
della ricerca sui primati. Ed è forse per evitare contestazioni da parte
degli animalisti che il viaggio si è svolto su un automezzo e non in
aereo.
Subito dopo l'arrivo a Malpensa sono iniziate le operazioni di scarico.
Le 120 scimmie, tutte rigorosamente con un numero di riconoscimento tatuato
sul petto, sono in evidente situazione di stress e torpore per le fatiche e
i disagi del viaggio. Fa pena vederle muoversi con difficoltà, loro così
agili sugli alberi. Una scimmia è ferita a una mano, perde sangue. La
lesione pare sia stata provocata dalla rete metallica di separazione tra un
contenitore e l'altro. Probabilmente il macaco si è ferito tentando di
uscire. Le pratiche di sdoganamento sono accelerate al massimo. Le casse vengono
caricate in fretta.
I ricercatori sono pronti ad isolare, in quarantena, tutti i soggeti.
L'automezzo riparte con il suo carico di macachi. Per l'ultimo viaggio.
*******
Il Nerviano Medical Science è nato dalla vendita alla Congregazione
dei Figli Dell'Immacolata Concezione degli stabilimenti Pharmacia.
Lo scorso anno Pharmacia, di proprietà della Pfizer, rischiava la chiusura
e la conseguente disoccupazione per circa 800 ricercatori ...ma grazie all'intervento
di sindacati e del Presidente della Regione Lombardia
Roberto Formigoni il pericolo è stato scampato...
PROTESTIAMO!
A: [email protected]; [email protected];
[email protected]
Cc: [email protected]
LETTERA
DA INVIARE:
Nous demandons que l'importation, la détention et l'expérimentation
sur les macaques des Île Mauritius (destinés aux laboratoires de
Nerviano) CESSENT IMMEDIATEMENT !
Nous sommes horrifiés par cette cruauté, notamment sur des espèce
très sensibles, et surtout très proches aux être humains.
Nous demandons donc d'arrêter d'être complices de ces TORTURES.
AYEZ
HONTE DE VOUS MÊMES!!!
Nome e cognome
Città
Italie
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indirizzi a cui scrivere (adresses)
Michel de Claviere
25, rue du Mont d'Or
69450 Saint Cyr au Mont d'Or
Frankreich
0033/ 4 72 19 46 26
[email protected]
Gérald de Senneville
Harbour Front Building - 6e etage
Place d'armes
Port Louis
Mauritius
Tel: 00230 / 211 26 86
Fax: 00230 / 211 31 59
[email protected]
DE M. BESTEL J.J. Eric
Le Vallon
Ferney
MAHEBOURG - ILE MAURICE
Tél. : 00230 /25 11 022
Fax : 00230 /63 45 648
E-mail : [email protected]
TRADUZIONE:
chiediamo che venga messa fine all'importazione, alla detenzione e alla sperimentazione
sui macachi delle isole Mauritius, diretti nei laboratori medici di Nerviano.
Siamo inorriditi di tanta crudeltà usata su specie animali molto sensibili
e molto vicini all'essere umano. Chiediamo quindi di smetterla di essere complici
di queste torture.
VERGOGNATEVI!
nome cognome
paese
I
PIATTI VEGETARIANI A BASE DI PANCETTA DELL'ESSELUNGA
Riceviamo e pubblichiamo:
Volevo segnalarti che sul numero 7 di luglio/agosto della rivista NEWS distribuita
alle casse Esselunga gratuitamente a pagina 60 c'è una ricetta di piselli
alla birra con a fianco un quadrato che specifica VEGETARIANA.
Peccato che nella ricetta siano compresi 100 grammi di pancetta a cubetti!!!!!
Chi è vegetariano/vegano è abituato a queste cose (non mangia carne???... allora le porto un piatto di prosciutto!!!!.... non capiterà di continuo solo a me nei ristoranti, immagino...)
Ho mandato una mia
protesta all'email dell'esselunga: sul sito www.esselunga.it
cliccare su "parlare con noi".
Lettera tipo:
Gentili
signori,
Nel numero di News di luglio/agosto a pagina 60 avete pubblicato la ricetta
piselli alla birra con la chiara dicitura "vegetariana"... peccato
che nella ricetta sia compresa la pancetta a cubetti che, se le cose non sono
cambiate, mi risulta essere appartenuta ad un esemplare di maiale, specie animale!
Sarebbe
il caso di fare un po' più attenzione e di informarsi prima sul significato
di "vegetariano"; molti infatti, voi inclusi, offrono a chi, come
me, è vegetariano, affettato come alternativa alla carne, e questo fa
capire quanta disinformazione e poca attenzione ci sia al problema!
Pensavo però che chi si occupa di alimentazione di mestiere come voi
fosse almeno un minimo informato...
distinti
saluti
Nome e cognome
Città
ALL'UNIVERSITA'
PER FRATTURARE SPINE DORSALI AI TOPI
Interniche, la rete internazionali di studenti obiettori di coscienza
alla sperimentazione animale, ci invita a partecipare a questa protesta.
All'Ohio State University sta per partire il corso piu' crudele che si possa
immaginare: un laboratorio in cui si insegna a fratturare la spina dorsale di
ratti e topi, tramite traumi o interventi chirurgici.
Il corso dura 3 settimane e sottoporrà 189 ratti e 60 topi a interventi
chirurgici multipli, procedure di laboratorio, e esercizi comportamentali invasivi
dopo le ferite inferte.
Il corso si tiene nonostante esistano ricerche sulle ferite alla spina dorsale
che NON usano animali, le quali stanno dando ottimi risultati. Per esempio si
possono usare cellule neuronali umani in coltura, cadaveri umani, osservazioni
cliniche, ecc.
Scriviamo all'università dell'Ohio per chiedere di eliminare questi esperimenti!
Jacqueline C. Bresnahan, Ph.D.
Associate Dean for Basic Research
Department of Neuroscience
[email protected]
Karen A. Holbrook
President
[email protected]
In sintesi:
A: [email protected];
[email protected]
Cc: [email protected]
Lettera-tipo:
Please,
stop the planned experiments on animals at the Spinal Cord Injury Training Course.
If this class goes forward, nearly 250 rats and mice will be subjected to major
surgery, forced to perform distressing behavioral tasks, and killed, simply
to illustrate information that is already well known in the field of spinal
cord injury animal modeling.
Please, replace these experiments with humane ones, without using animals!
Best regards,
nome, cognome
Italy
--------------
Traduzione:
Per favore,
eliminate gli sperimenti su animali dal corso di apprendimento sulle ferite
della spina dorsale.
Se questo laboratorio si terra', quasi 250 ratti e topi verranno sottoposti
a esperimenti chirurgici invasivi e poi uccisi solo per illustrare informazioni
che sono gia' note!
Per favore, sostituite questi esperimenti con altri piu' umanitari, che non
usino animali!
Distinti saluti,
nome cognome
Italia
PROTESTE
INTERNAZIONALI PER AIUTARE GLI ANIMALI
La IFAW ( http://www.ifaw.org
) presenta nel suo sito ufficiale una serie di proteste importanti a cui vi
chiediamo di partecipare, si tratta di proteste a favore di: balene, elefanti,
cani e gatti ed altre specie animali sfruttate, torturate, cacciate ed uccise
in molte parti del mondo
Per partecipare alle proteste cliccare su:
http://www.ifaw.org/ifaw/general/default.aspx?oid=18009&ct=true
IL PALIO DEL SOMARO
Riceviamo e pubblichiamo:
Ciao a tutti gli animalisti,
Domenica 18 luglio si svolgerà nelle Marche, a Mercatello sul Metauro,
IL PALIO DEL SOMARO.
Ho scaricato da qualche sito una descrizione sul come e perché del evento.
Chiedo, per favore, il maggior numero di proteste possibile al seguente indirizzo
email e fax:
[email protected]
(OLS: vi preghiamo di scrivere le vostre ragioni senza
essere offensivi)
FAX del comune 0722 89840
Grazie,
Nandini.
“Il Palio del Somaro” è un vero e proprio torneo fra le quattro
contrade e si disputa per le vie della cittadina pesarese la terza domenica
di Luglio.
Le origini di questa singolare manifestazione sono da ricondursi ad un detto:
“mercatellesi mangia somari”. In questo piccolo comune dagli inizi
del 1600, si allevavano somari. La popolazione, in prevalenza boscaioli, utilizzava
gli animali per il trasporto del legname, ma anche per quello delle persone
che dovevano recarsi nella vicina Toscana e Umbria, valicando l’Appennino.
Altro impiego, di vitale importanza, era legato alle forniture di sale.
Ovviamente, i somari, al termine della loro esistenza o in seguito ad incidenti
di lavoro, venivano mangiati dagli abitanti di Mercatello. Da qui la nomea,
servita da spunto per l’istituzione dell’originale “Palio”.
L’evento coinvolge l’intera popolazione che si abbandona a festeggiamenti
consistenti in corse coi sacchi, gare di abilità gastronomiche, corsa
di “birucini” (piccole autovetture a pedali con ruote in legno),
l’albero della cuccagna, il taglio del tronco e la corsa del somaro.
A contendersi l’ambito trofeo del Palio sono i quattro cantoni: La Baroccia,
La Colombara, La Pieve e San Martino. A rappresentarle i rispettivi cavalieri
contraddistinti dalle casacche raffiguranti lo stemma di ogni contrada e colori.
Sulla gara vige un rigido e severo regolamento. Il percorso del Palio si snoda
all’interno del centro storico e deve essere di tre giri per un totale
di 2 km. Vince il somaro che tagli il traguardo per primo, anche se in groppa
non ha più il suo fantino.
Promotori dell’evento: la locale Pro Loco, supportata dal comune, nonché
il lavoro dei tanti volontari e dei rioni. La manifestazione è prevista
il 17 e 18 luglio 2004, nel centro storico della cittadina.
E dal sito www.altometauro.com
"... Qualche snob obietta che questa non è cultura, noi rispondiamo
che i mercatellesi hanno sempre saputo ben individuare quali sono le cose importanti,
possiamo affermare con certezza e una punta di orgoglio che a Mercatello la
Cultura, quella con la C maiuscola, è sempre stata di casa: poche comunità
delle nostre dimensioni possono vantare una raccolta di tesori d'arte come quelli
contenuti e ben conservati a San Francesco, e pochi centri storici sono stati
trattati con il rispetto e l'amore con cui abbiamo salvaguardato e curiamo il
nostro. Riteniamo però che cultura sia anche il sano gusto di vivere
semplicemente e giocosamente insieme, memori e rispettosi delle nostre origini
e consapevoli che quello che siamo, lo dobbiamo anche a quello che siamo stati
considerato in ogni suo aspetto."
Maggiori informazioni su: http://www.altometauro.com/Palio/precedenti/index.html