Mobilitiamoci!

Oltre la Specie

 


 

Estratto del messaggio del 19/12/2003 alla mailing-list di Oltre la specie

 

INIZIATIVA CENSURATA

19-02-2004
_________________________


In seguito alla comunicazione ricevuta da Advocaten Notarissen Houthoff Buruma, per conto della Covance Inc. and Laboratories Gmbh, in merito alla presenza sul sito di materiale relativo a notizie, presentazioni e video riguardante la Covance Inc. and Laboratories Gmbh ritenuto illegale.

 

 

ANIMAL FRIENDS CROATIA associazione animalista croata chiede online di aderire ad una protesta telematica contro l’uccisione “tradizionale” dei maiali in Croazia, pratica ancora molto diffusa nelle campagne, nel loro sito è presente un video molto esplicito su come i maiali vengono uccisi nelle fattorie, il video potrete visionarlo anche a questo indirizzo:

 

http://www.oltrelaspecie.org/video/kolinje-uccisione-maiale.wmv

 

Alla seguente pagina (in inglese) è possibile sottoscrivere una protesta telematica già precompilata e diretta ai rappresentanti del Governo Croato

http://www.prijatelji-zivotinja.hr/kolinje/

 

Vi preghiamo di aderire alla protesta

 

 

SERATA BESTIALE

 

Giovedì 18 dicembre 2003 alle ore 20.55 su RAI 1 è andata in onda la prima puntata di SERATA BESTIALE

Con Carlo Conti, Denny Mendez e Valentina Rossi Stuart, regia di Maurizio Pagnussat. Lo show ha presentato una gara di abilità tra animali accompagnati dai loro padroni-addestratori, il programma a nostro avviso risulta lesivo dei diritti degli animali non umani, durante il programma sono stati portati in studio moltissimi animali tra cui: cavalli, cani, gatti, pappagalli, struzzi, gazze, serpenti boa ed altro ancora, il tutto per “trastullare” il pubblico in sala e a casa con esercizi stupidi e meccanici eseguito da animali addestrati per l’occasione, anche la scenografia è stata adattata per l’evento ed infatti lo studio è stato concepito come una pista di un circo con fondo colorato e pubblico disposto a semicerchio. Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore i diritti degli animali non umani di protestare contro tale programma chiedendone l’immediata sospensione.

La stessa RAI 1 nel sito ufficiale annuncia il successo della serata in termini di ascolto:

 

Una media di 4 milioni 769mila telespettatori ha seguito ieri, in prima serata su Raiuno, lo show Serata bestiale che ha registrato il 18.95% di share. Il programma condotto da Carlo Conti ha superato più volte i 5 milioni di telespettatori, con punte oltre i sei milioni

 

Tutto questo sciorinare di cifre e percentuali solo per poi constatare che nel 2003 siamo ancora ridotti a dover assistere a programmi che come attrattiva propongono il numero del mulo che si cimenta nella prova delle tabelline. Aiutateci a fermare questo programma diseducativo e stupido.

 

Oltre alla protesta telematica di seguito è possibile chiamare direttamente la RAI al numero: 199123000

 

Il servizio e' attivo, con risponditore automatico, tutti i giorni, h 24.
Per le informazioni riguardanti gli abbonamenti il servizio con operatore è attivo dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 24,00 e la domenica dalle 14,00 alle 22,00.
Il costo della telefonata è a carico del chiamante ed è, su tutto il territorio nazionale, pari a 14,26 centesimi di euro al minuto, comprensivo di iva, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 18,30 e il sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,00. Nelle rimanenti fasce orarie il costo del servizio e' di 5,58 centesimi di euro al minuto.
Per le chiamate da rete mobile il costo e' compreso tra 24,17 e 48,00 centesimi di euro al minuto con uno scatto alla risposta compreso tra 12,38 e 30,00 centesimi di euro a seconda dell'operatore mobile di accesso.

 

Alla risposta della chiamata una segreteria telefonica indicherà le scelte possibili: digitare: “2”

Successivamente digitare “9” per poter parlare con un operatore addetto alla raccolta dei suggerimenti e delle proteste.

 

Oppure chiamare direttamente il numero del centralino della REDAZIONE di “SERATA BESTIALE”: 06 32819233 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19

 

Una pagina web dedicata dalla RAI alla trasmissione:
http://www.raiuno.rai.it/popup_articolo/0,8070,41^266,00.html

 

 

Indirizzario:

 

A: [email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]

 

 

Cc: [email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]

 

E in copia nascosta (Bcc o CCn) a: [email protected]

 

 

Lettera-tipo:

 

Oggetto: Serata Bestiale

 

Giovedì 18 dicembre 2003 in prima serata RAI 1 ha mandato in onda la prima puntata di “Serata Bestiale” condotta da Carlo Conti, con la presente intendo protestare fermamente contro l’ennesimo programma della RAI che sfrutta gli animali non umani nel tentativo di attirare il pubblico televisivo, il programma in questione potrebbe essere semplicemente patetico se non fosse lesivo della dignità e dei diritti degli animali non umani usati (nel vero senso della parola) durante lo svolgimento della stessa. La strumentalizzazione e lo sfruttamento degli animali non umani a scopi ludici sono alcuni degli aspetti che maggiormente offendono la crescente sensibilità e consapevolezza della società civile in materia di rispetto degli animali. La trasmissione in oggetto si prefigge in modo rozzo di riproporre gli spettacoli circensi in voga alla fine dell’ottocento e nei primi anni del secolo scorso in cui i circhi viaggianti presentavano stranezze umane, bizzarrie della natura ed animali costretti in schiavitù per eseguire numeri “da baraccone”, dobbiamo pensare che i vertici RAI e gli autori di tali programmi siano rimasti fermi a quel periodo della nostra storia? La RAI in quanto televisione di Stato ha l’obbligo morale di proporre programmi culturali, di informazione o di intrattenimento che non ledano la sensibilità degli spettatori e soprattutto che non siano diseducativi per i minori, proporre un programma del genere che ridicolizza e sfrutta gli animali non umani è semplicemente sbagliato.

 

Chiedo quindi che

 

SERATA BESTIALE SIA IMMEDIATAMENTE SOPPRESSA DALLA PROGRAMMAZIONE DELLA RAI

 

Dato che come cittadino e fruitore della televisione pubblica mi sento personalmente offeso

 

Distinti saluti

 

Nome e Cognome

Città

 

 

 

Riceviamo ed appoggiamo:

 

Petizione contro le pellicce della LAV:

 

PELLICCE, MAI PIU' PUBBLICITA':

Mai più pubblicità, diretta o indiretta, alle pellicce - così come avviene come avviene per altri prodotti che recano o possono recare danni fisici e sofferenze (sigarette, alcuni farmaci) - e nuove norme sull'etichettatura di tutti i capi contenenti e derivanti da spoglie di animali sottoposte a concia, che rendano obbligatoria l'indicazione della specie animale utilizzata, il metodo di allevamento e di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza…

Ogni anno nel mondo sono 15 milioni gli animali selvatici e 29 milioni quelli d'allevamento ancora uccisi, con metodi crudeli, per la produzione di pellicce, e l'Europa è responsabile del 70% della produzione mondiale. Cifre sempre agghiaccianti ma che grazie alle campagne di sensibilizzazione delle associazioni animaliste, nell'ultimo decennio si sono ridotte, facendo registrare al settore della pellicceria un vertiginoso calo delle vendite, pari ad oltre il 30% su scala mondiale.

"Il settore della pellicceria sollecita i consumatori attraverso il minor prezzo di un capo bordato di pelliccia, a cui si aggiunge la frequente assenza di un'esplicita etichettatura che indichi l'animale e il Paese d'origine e che potrebbe rappresentare un importante disincentivo all'acquisto - dichiara Simona Cariati, responsabile nazionale LAV settore pellicce - Senza questa fondamentale fonte di informazione che è l'etichetta di un prodotto, un diritto che dovrebbe essere garantito ai cittadini per qualsiasi oggetto in vendita, i consumatori spesso non sono consapevoli di ciò che acquistano: spesso ritengono sintetiche alcune rifiniture in pelliccia oppure credono che gli inserti consistano in "avanzi" della produzione delle pellicce classiche. In realtà anche gli inserti appartengono ad animali appositamente uccisi per rubarne la pelliccia".

Firma anche tu la petizione online:
 

http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizionepellicce/index.htm

 

 

 

Appello dalla Lega per l'Abolizione della Caccia - sezione del lazio [email protected]

La Giunta provinciale di Roma, con deliberazione n. 921/47 del 12/11/2003, ha autorizzato il "Prelievo in deroga della specie storno (Sturnus vulgaris)": tutti i cacciatori romani potranno uccidere ogni giorno, fino al 31 gennaio 2004, ben 20 esemplari di questi uccelli migratori, protetti in tutta Europa dalla Direttiva 79/409/CEE in quanto formidabili sterminatori di insetti infestanti.

Il provvedimento e' stato proposto dall'assessore verde (!) Filiberto Zaratti, che ha cosi' tradito il programma elettorale del Presidente Gasbarra, laddove - proprio in materia di caccia - quello delle deroghea passeri e storni era uno dei punti qualificanti: La Provincia intende astenersi dalla liberalizzazione della caccia così come proposta dalla Legge 221/2002 sulle deroghe venatorie (Le cento parole per una Provincia Capitale - glossario del programma per Gasbarra Presidente, pag. 29).

Indirizzario:

A: [email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]

E in copia nascosta (Bcc o Ccn) a: [email protected];
[email protected]

 

Lettera-tipo:

Mai più voteremo e faremo votare i Verdi, a livello nazionale, locale ed europeo.
La posizione pro-caccia assunta dall'assessore all'Ambiente alla Provincia di Roma, Filiberto Zaratti, eletto anche grazie ai voti degli animalisti, è inqualificabile. Ha tradito il programma elettorale, suo e del presidente della Provincia Gasbarra, gli elettori e gli animali.

Nome e Cognome

Città