Mobilitiamoci!
Oltre la Specie

Iniziative di protesta del 24/02/2004


Appello proveniente da Sicilia animalista:

I CANI DI LIPARI E LE TAGLIOLE

Mi chiamo Laura Gulotta e sono un medico veterinario svolgente attivit� di libera professione su Lipari, meravigliosa isola dell'arcipelago delle Eolie. Anche qui abbiamo la piaga "randagismo", anche qui c'� un canile-lager di cui l'amministrazione non sembra interessarsi. Vi scrivo per 27 cani, di cui 14 cuccioli, alloggiati presso una struttura sita in un terreno privato che, oserei definire, ha l'aria di una discarica. Tutto ebbe inizio il primo settembre 2003 quando il sindaco, dott. Mariano Bruno, ha finalmente deciso di liberare 11 cani che un certo sig. Cannizzaro teneva in condizioni pietose in discariche abusive da me denunciato gi� nel dicembre 2002.

Oggi da 11 cani siamo, appunto, arrivati a 27 visto i "regali" che sconosciuti ci fanno! Premetto che da quel giorno mai nessuno dell'amministrazione ha cacciato fuori un solo centesimo!

Siamo circa 10 persone a prendersi cura di loro in tutti i sensi. Pensate che sono sistemati in delle gabbie rinchiusi 22 ore su 24, gabbie fatte in lamiera zincata 3m x 2m, l'acqua � messa in bacinelle di plastica per cui se dovessero rovesciarsi i cani per bere devono aspettare il nostro arrivo! Abbiamo segnalato in vari modi questa situazione, abbiamo chiesto e qualche volta ottenuto incontri col sindaco che, purtroppo, hanno sempre rivelato l'indifferenza e l'assenza di volont� nel risolvere la grave situazione. Non ci sono soldi n� terreni idonei all'uopo! Abbiamo chiesto lo spostamento delle gabbie in un luogo meno freddo (� a 600 m s.l.m) e quando richiudiamo i cani nelle gabbie, li lasciamo tremanti dal freddo nonostante le pedane in legno, i cartoni, le coperte che ogni giorno ci preoccupiamo di mettere. Non ce la stiamo facendo pi�! Le femmine le ho quasi sterilizzate tutte (et� permettendo) e tutto a mie spese come ogni sorta di cura. Il cibo lo compriamo a turno cos� come detersivi, scope, stracci, bacinelle, ecc. L'impianto dell'acqua si concretizza in un tubo lungo attaccato ad una cisterna. Gli scarichi? Dovreste vederli. Non possiamo lasciare liberi i cani poich� la recinzione � in materiale plastico per cui facilmente rompibile dai denti dei cani. Qualcuno tra voi senz'altro ha il dovere di aiutarci, altri mi aiuteranno come potranno mentre tutti noi, da qui, attendiamo che una mano giunga non soltanto dal cielo!

Grazie a tutti.

Dott.ssa Gulotta Laura
Via F.sco Crispi 73/74 - 98055 Lipari (Isole Eolie) Messina
Tel. 090 9880200

Parlando con Laura al telefono sono usciti fuori altri problemi gravi. Uno di questi � l'abitudine dei locali di seminare tagliole per i conigli.
Puntualmente cani e gatti vengono soccorsi in condizioni pietose e con zampe amputate.
I carabinieri e la forestale non fanno niente per eliminare il problema adducendo come scusa: siamo in pochi!
Nessuno, insomma, aiuta Laura che spesso va da sola in cerca delle tagliole.

Scriviamo al sindaco di Lipari, che a quanto pare, non si impegna n� per il canile e n� per le tagliole

A: [email protected]; [email protected]

Per conoscenza a: [email protected]; [email protected]; [email protected]

Lettera tipo: (personalizzatela se potete)

Mi unisco alla protesta per istituire un nuovo canile in un luogo adatto e non in una discarica e con materiali inutili come finora � stato fatto. Chiedo che si attui la legge del 14 agosto 1991 n.281, � un vostro dovere!
Inoltre chiedo di fare qualcosa contro l'abitudine delle tagliole a Lipari.
Le Eolie vengono chiamate "Perle del Mediterraneo" ed ogni anno ospitano migliaia di turisti...
Una cattiva pubblicit� in tal senso non conviene a nessuno.
Fino a quando non avr� buone notizie sia per il canile che per le tagliole far� una cattiva pubblicit� all'isola e non ci metter� piede.


Cordiali saluti,
Nome - Cognome - Citt�




ROTTAMAZIONE DI ANIMALI


Animali come vecchie auto da rottamare per recuperare qualche soldo, questa � la nuova “genialata” che il nostro Governo ed il Governo della Regione Sicilia hanno messo a disposizione degli allevatori per far fronte alla crisi del settore.

Facciamo sentire la nostra voce!


LA SICILIA
03 febbraio 2004

zootecnia
Contributi per abbattere gli animali improduttivi


Nicosia (Enna). Per controbattere il periodo di crisi congiunturale che attraversa il settore agro-zootecnico, ci si pu� ancora, e per fortuna, aggrappare agli incentivi e agli aiuti cofinanziati dallo Stato e dal Governo regionale.
La pi� recente occasione propizia si ricava dal decreto a firma dell'assessore regionale all'Agricoltura e foreste, Giuseppe Castiglione, che ha dato via libera alla presentazione delle nuove domande per l'abbattimento degli animali improduttivi.
�I richiedenti, possessori di armenti, che ne avessero interesse - informa il responsabile della Confagricoltura di Nicosia, Carmelo Amoruso - devono presentare istanza entro il termine di scadenza fissato al 15 febbraio prossimo. La nostra confederazione sindacale � attrezzata per compilare e redigere le domande che guidano l'ammissibilit� ai benefici preventivati a proposito dell'abbattimento dei capi bovini, che abbiano un'et� stabilita non inferiore ai 24 mesi�.
A ricchezza dei titolari di aziende zootecniche, il decreto assessoriale bandisce e mette a disposizione un quantitativo di risorse per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
�Ciascun produttore - spiega il dirigente della Confragricoltura - potr� chiedere l'abbattimento fino ad un massimo del 25% dei bovini, allevati e presenti in azienda nel periodo compreso tra settembre 2001/luglio 2002, purch� d'et� superiore a due anni. Per ogni bovino soppresso sar� dato un contributo di 250 euro�.
Le richieste vanno presentate agli Ispettorati provinciali dell'Agricoltura, competenti per territorio, per poi essere trasmesse all'Assessorato regionale. L'anno scorso, di capi bovini improduttivi ne sono stati �rottamati� quasi 13mila. L'abbattimento degli animali, secondo le direttive impartite, dovr� avvenire solo ed esclusivamente presso i macelli individuati dall'assessorato.

Carmelo Loibiso



A: [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]

Cc: [email protected]; [email protected]

Copia nascosta (Bcc o Ccn) a: [email protected]

Lettera-Tipo:

Con la presente intendo portare a vostra conoscenza il mio profondo dissenso nei riguardi del decreto a firma dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia Giuseppe Castiglione riguardante i contributi per abbattere gli animali improduttivi. Il decreto � l’ennesima prova che gli animali sono esclusivamente trattati come oggetti che una volta divenuti inutili o improduttivi possono essere “rottamati” per recuperare qualche spicciolo. La coscienza collettiva della societ� italiana sta cambiando, il rispetto verso gli animali in quanto esseri senzienti non � pi� solo argomento di discussione di nicchia, ma un nuovo sentire sempre pi� generalizzato. Per tutta risposta la classe politica non riesce a fare di meglio che emanare decreti che permettono di sbarazzarsi di poveri animali sfruttati ed esausti “rottamandoli”.

Il decreto in questione non � un’opportunit� per gli allevatori, ma l’ennesimo passo falso di quella parte della societ� che si ostina a trattare gli animali e la natura come oggetti da sfruttare e poi buttare.
Come cittadino italiano ed elettore, chiedo pertanto che tale decreto venga immediatamente ritirato.

Nome e cognome
Citt�



Appello proveniente dalla LAV:

CACCIA NEI PARCHI, OGGI ALLA CAMERA IL VIA ALLA LEGGE “DOPPIETTA SELVAGGIA”.
LAV: COSI’ SI TRASFORMA L’ITALIA NEL CIMITERO DELLA FAUNA D’EUROPA.
PARTE CAMPAGNA DI PROTESTA ON-LINE SUL SITO WEB:
http://www.infolav.org

… � iniziato in Commissione Ambiente della Camera l’esame della proposta di modifica alla legge 394/1991 sui Parchi: diversi deputati della Casa della libert� - primo firmatario l’on. Brusco - hanno sottoscritto il disegno di legge n.1592 che abolisce il divieto di caccia nelle aree protette, consentendo alle doppiette la massima libert� di massacro!

“Se venisse approvata la proposta di questi deputati paladini della caccia selvaggia, l’Italia si trasformerebbe nel cimitero della fauna d’Europa dove uccelli migratori e animali stanziali sarebbero considerati bersagli vivi su tutto il territorio, senza pi� alcun rifugio protetto dalle fucilate - dichiara Ennio Bonfanti, responsabile “fauna” della LAV - Un vero e proprio attentato agli animali selvatici che verrebbero massacrati in nome dei voti delle lobbies di armieri, cacciatori e trafficanti di selvaggina”.
La liberalizzazione della caccia nei Parchi auspicata dal mondo venatorio pi� oltranzista, avrebbe effetti gravissimi sulla biodiversit�: le popolazioni di uccelli e mammiferi, infatti, sono gi� a rischio per i noti problemi di inquinamento, scomparsa o riduzione degli habitat naturali, antropizzazione del territorio, sconvolgimenti climatici, ecc., e la caccia attualmente � gi� consentita sul 70% del territorio agro-forestale nazionale!
Nei Parchi gli animali devono essere protetti non fucilati, ed i visitatori devono poter passeggiare serenamente senza il rischio di essere impallinati assieme a fringuelli e caprioli!
“L'opinione pubblica italiana � fortemente contraria alla caccia, che ormai non rappresenta pi� un'esigenza primaria di sopravvivenza ma solo un'attivit� “ludica” che dal punto di vista etico, naturalistico e culturale non trova pi� alcun consenso sociale - continua Ennio Bonfanti - secondo il sondaggio condotto dalla ABACUS, infatti, il 72% degli italiani � a favore della totale abolizione della caccia e addirittura l’81% si dichiara a favore di un referendum abolizionista. Contro l’apertura della caccia nei Parchi la LAV ha gi� lanciato una petizione popolare che � possibile firmare on-line sul sito”

http://www.infolav.org/lenostrecampagne/cacciaefauna/petizioneitalianacaccia/index.htm



Appello proveniente da AgireOra:


LA VIVISEZIONE IN TAZZA

La Everton produce e vende the biologico e non, sia fresco che solubile:
http://www.evertonspa.it

I suoi prodotti si trovano in molti supermercati. Inoltre, confeziona lo stesso genere di prodotto per vari marchi della grande distribuzione. Ebbene, all'interno della loro ultima campagna pubblicitaria, hanno pensato bene di finanziare esperimenti di vivisezione svolti presso l'Istituto Nazionale Tumori di Genova (per la precisione, il 10% della somma impiegata in totale nella campagna)!
Per studiare i principi attivi del the verde e della soia, viene inoculato il tumore ai topi (sarcoma di Kaposi e tumore alla mammella) e poi si prova a curare i poveri animali facendo mangiare loro alimenti a base di soia e facendo bere il the verde!

Vogliamo spiegare loro che questi esperimenti non servono a NIENTE, che i topi non sono esseri umani e che non compreremo MAI PIU' i loro prodotti macchiati di sangue?

Propongo a tutti di unirci per far passare la voglia a questa azienda e ad altre come lei di uscirsene con queste belle idee. Chiediamo una dichiarazione in cui si impegnano a non finanziare MAI PIU' esperimenti su animali - possono star certi che li terremo d'occhio! - e nel frattempo dobbiamo impegnarci a non comprare pi� i prodotti a marchio Everton e tutti i the e bevande solubili prodotte da questa azienda per altri marchi.

Cosa puoi fare tu

-----------------

- Diffondere questo messaggio.

- evitare i prodotti Everton (basta leggere la marca);
- evitare the e bevande solubili a marchio:Coop, Carrefour, Billa, Gruppo GS, Lombardini (Comprabene, LD market discount);
- scrivere a Everton:

EVERTON SPA
LOC. CARAFFA 99 - 15060 SILVANO D'ORBA (AL)
Centralino� 0143/882041-3 - Fax� 0143/882090
[email protected]


Messaggio-tipo:

Mi unisco alla protesta contro il vostro finanziamento ai test su animali.
Non lo sapete che un topo e un uomo non sono la stessa cosa, e quindi questi esperimenti non servono a niente, se non a far soffrire gli animali? Non comprer� pi� i vostri prodotti, n� quelli da voi confezionati per i marchi Coop, Carrefour, Billa, Gruppo GS, Lombardini (Comprabene, LD market discount), fintantoch� non rilascerete una dichiarazione scritta in cui affermiate di NON finanziare mai pi� test su animali.


Distinti saluti,

- scrivere alle catene della grande distribuzione dicendo che non comprerete pi� da loro the e bevande solubili a loro marchio, dato che sono state prodotte da Everton:

Scrivere a: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected]

E in Copia nascosta (Bcc o Ccn) a: [email protected]

Messaggio-tipo:

Buongiorno,
scrivo per informarvi di aver deciso di non comprare pi� i prodotti a vostro marchio del tipo the e bevande solubili, in quanto so che alcuni sono prodotti dall'azienda Everton, la quale ha finanziato di recente esperimenti su animali. Fintantoch� questa azienda non dichiarer� �per iscritto che non finanzier� mai pi� test su animali, comprer� questo genere di prodotti in altri supermercati.


Distinti saluti.

Per maggiori informazioni: http://www.agireora.org/proteste/everton/everton.html



PETIZIONE EUROPEA IN FAVORE DEI CONIGLI


Vi preghiamo di collegarvi al sito http://www.tierrechtsbewegung.org e di firmare la petizione online che vi viene proposta.

Please - help the animals with your vote :

http://www.tierrechtsbewegung.org


Appello proveniente da Antonella De Paola:

RICOMINCIA IL MASSACRO DELLE FOCHE

In breve (per chi non ha tempo)

In seguito alla delibera dell'ex-ministro canadese, inizier� presto il pi� grande massacro di foche (prevalentemente cuccioli) che sia mai stato perpetrato. Entro la fine del 2005, saranno uccise 975.000 creature mansuete ed indifese. Partecipa alla mobilitazione internazionale contro questo orrore (la campagna in Italia � sponsorizzata anche da Licia Col�).

Scrivi al nuovo primo ministro canadese e all'ambasciata canadese in Italia

per il ministro canadese: (chi non conosce l'inglese, pu� copiare ed incollare il seguente testo)

Lettera-Tipo:

A: [email protected]

Cc: [email protected]

soggetto: Request

Dear Mr. Martin,

I would like to be able to tell you how horrified I am at the idea of the massacre of seals that is about to take place in your country... but words are not enough for that. Moreover, I am sure you share my same disgust for this practice which only mean and blind personal interests can justify. I beg you to use all your power to stop this slaughter� which is not only the barbaric and inhuman activity of a small minority of citizens but, above all, a shame for the whole country.

Nome e cognome
Citt�
ITALY


traduzione:

Soggetto: richiesta

Gent.mo Sig. Martin, vorrei poterLe dire l'orrore che provo all'idea del massacro di foche che sta per essere messo in atto nel Suo Paese... ma non ci sono parole che bastino. Inoltre, sono certa che Lei condivide il mio disgusto per questa pratica che solo biechi e miopi interessi personali possono giustificare. La prego di usare tutto il suo potere per bloccare questa strage che non � solo l'attivit� barbara ed inumana di un piccolo gruppo di cittadini ma soprattutto una vergogna per tutto il Suo Paese

Per l'ambasciata canadese in Italia

A: [email protected]

Cc: [email protected]

Se possibile due righe personali.... oppure, il seguente testo:

Desidero esprimere indignazione ed orrore per la mattanza di cuccioli di foca che il governo canadese ha autorizzato e che, a breve, far� arrossire, come non mai, e non solo di sangue, le coste del� Vostro Paese. Gli interessi economici non possono e non devono autorizzare barbare stragi di creature, colpevoli solo di essere preziose per chi non ha ancora imparato a vivere senza versare il sangue di altri. Il Governo canadese ha l'obbligo morale di vietare un simile massacro. O finir� per essere annoverato, giustamente, tra i Paesi incivili.

Nome e cognome
Citt�


per chi vuole saperne di pi�:

partecipano alla mobilitazione internazionale 300 organizzazioni senza scopo di lucro oltre ad un numero non quantificabile di animalisti ed ambientalisti "in proprio".� E' importate fare pressione sul governo canadese perch�, anche in Canada, la questione � oggetto di un'aspra diatriba. L'anno scorso la corte suprema del Canada ha poi chiarito che il governo federale ha il diritto di vietare la vendita di cuccioli di foca in quanto la legge proibisce la caccia di cuccioli di et� inferiore alle 28 settimane (i cacciatori vorrebbero invece cacciare - e sicuramente lo fanno anche -� i cuccioli gi� dalla 6� settimana di vita perch� la loro pelliccia � ancora pi� preziosa). Gli animali vengono storditi con delle bastonate alla testa quindi spellati (nel 40% dei casi sono ancora vivi) e lasciati agonizzare sul ghiaccio. I piccoli sono spesso difesi fino alla morte dalle loro madri, che tentano di salvarli usando il proprio corpo come scudo. Gli adulti maschi vengono invece evirati (i loro organi genitali sono, in alcuni Paesi, considerati afrodisiaci) e poi lasciati agonizzare. La maggior parte degli introiti derivanti dalla caccia alla foca � prodotta dalla vendita delle pelli ma, seppure in quantit� molto minore rispetto al numero di animali uccisi, anche dalla vendita delle carni in Paesi come la Cina e la Scandinavia. In Europa, in seguito alle proteste degli animalisti, a partire dagli anni '80 molti Paesi hanno deciso di interrompere le importazioni di tutti i prodotti di foca.

per ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI di Savona

antonella de paola