Mobilitiamoci!
Oltre la Specie


Iniziative di protesta del 27/10/2004

 

NOTIZIE:

IL WWF REGALA DUE VOLUMI SULLE SPECIE VEGETALI E ANIMALI (INVERTABRATI) IN PERICOLO DI ESTINZIONE IN ITALIA

Il WWF Italia ci ha chiesto di divulgare la notizia che sono a disposizione due interessanti volumi sulle specie vegetali ed animali (solo invertebrati) che sono in pericolo di estinzione in Italia. I due volumi (LIBRI ROSSI) contengono moltissime informazioni e disegni di pregevole fattura sulle specie che rischiano di scomparire dal nostro territorio. Il taglio dei volumi è prettamente protezionista, nonostante ciò riteniamo che si tratti di un'iniziativa utile e degna di nota. I due volumi sono GRATUITI e il WWF si incaricherà di spedirli via posta al domicilio di tutti coloro che ne faranno richiesta fino ad esaurimento delle scorte.

I Libri si intitolano: Libro Rosso delle Piante d'Italia e Libro Rosso degli animali Invertebrati

La persona da contattare è:

Adele Abballe: [email protected]

E' prevista l'uscita di un nuovo libro rosso sugli habitat a marzo 2005


REPORT SU RAI TRE PUNTATA SULLA VIVISEZIONE VIVISEZIONE

Chi avesse visto la puntata di Report di venerdì 22/10/2004 può scrivere un commento, basta andare sul sito http://www.report.rai.it/ e cliccare sul menù di sinistra @mail poi si lascia il commento.

A prescindere dai giudizi sulla puntata, riteniamo importantissimo che la televisione pubblica prenda finalmente in considerazione il terribile problema della vivisezione.

Riassunto della puntata:
http://www.oltrelaspecie.org/download/report-uomini-e-topi-22-10-2004.doc

Video di tutta la puntata: http://www.oltrelaspecie.org/video/report-uomini-e-topi-22-10-04.ram


IL COLLETTIVO ANIMALISTA CRESCE

Segnalazione di Roberto Cavallo - [email protected]

Cari amici,
da oggi è disponibile sul sito http://www.collettivoanimalista.org una pagina riguardante i maltrattamenti sugli animali. Con consigli utitili per chi volesse fare segnalazioni di presunti maltrattamenti o malcustodia di animali.

Inoltre sempre sul medesimo sito è disponibile il testo completo dell'ordinanza del Comune di Monza, esempio spettacolare di come dovrebbe essere un ordinanza comunale in tema di animali. Da proporre a tutti i comuni.

Continua così il cammino del gruppo S.O.S. maltrattamenti, già attivo da due anni nella provincia di Como con l'associazione "Gli amici del Randagio", ottenendo molti successi, a volte insperati a favore di tanti animali sofferenti.

Continua comunque la collaborazione tra "Gli amici del randagio" ed il "Collettivo animalista" sul tema di maltrattamenti. Possiamo dire che L'UNIONE FA LA FORZA!

Un grazie di cuore da parte del gruppo S.O.S.maltrattamenti.

Paolo, Diana, Giovanna, Alessandro.


CHIUDERE MORINI!

buone notizie:

"Ultime Notizie Reggio"
15-10-2004

Il Comune di San Polo nega il documento perché l'allevamento non sarebbe a norma

Ditta Morini, licenza rinviata
Da mesi l'amministrazione comunale chiede sia rispettato il descreto legislativo 116/92 sul "benessere degli animali". Ma diverse prescrizioni sul come tenere i cani da laboratorio non sarebbero rispettate.

San Polo

Se il decreto legislativo 116/92 è stato quello che nei mesi scorsi ha ridato speranza all'allevamento Morini di San Polo di riprendere la vendita di cani beagle per la vivisezione, ora lo stesso sarebbe diventato per l'azienda il primo solido ostacolo sulla via del riottenimento della licenza dal Comune. Per la gioia di tanti animalisti e... animali. Impugnando questo decreto, infatti, la Corte Costituzionale, su ricorso del Governo, aveva bocciato la legge regionale che limitava parzialmente il ricorso alla vivisezione. Ma lo stesso decreto indica, tra le tante cose, precise "condizioni di benessere'' nelle quali devono vivere gli animali nell'alievamento. E sarebbero proprio queste ultime che mancherebbero nella Morini, motivo per il quale il Comune non ha ancora rilasciato il documento.
Ricordiamo che il decreto 116/92 indica nelle linee principali che «gli animali siano tenuti in un ambiente che consente una certa libertà di movimento e fruiscano di alimentazione, acqua e cure adeguate alla loro salute e al loro benessere.. Prosegue che (<sia ridotta al minimo qualsiasi limitazione alla possibilità di soddisfare ai bisogni fisiologici e comportamentali dell'animaley, e ancora che «siano effettuati. controlli quotidiani per verifi%e le condizioni fisiche in cui gli animali sono allevati, tenuti, o utilizzati», e per finire che "un medico veterinario controvi i1 benessere e le condizioni di sgute degli animali allo scopo di evitare danni durevoli, dolore, inutili sofferenze o angoscia».
Il decreto stabilisce poi con Precisione le condizioni di stabulazione degli animali da esperimento, sia per quanto riguarda i parametri ambientali, che per quanto riguarda i locali.
Fra questi, le dimensioni delle gabbie (che sarebbero previste solo per i piccoli roditori e gli uccelli), le temperature, l'illuminazione, il rumore, e i mangimi.
La ditta Morini per rispettare le norme avrebbe così dovuto adeguare i locali al decreto prima di riottenere la licenza, ma i lavori non sarebbero stati realizzati. Il Comune non voleva un "tutto e subito" ma almeno un segno di "buona volontà" nell'adeguamento delle strutture. Segno di cui al momento non ci sarebbe alcuna traccia.
Anzi.
L'azienda nei giorni scorsi ha addirittura inviato una lettera al presidente della Provincia, Sonia Masini, ai sindaci e alle autorità politiche della Val d'Enza, contenente, tra le tante accuse agli animalisti, anche un attacco giudicato da molti "gratuito" al sindaco di san Polo, Milena Mancini: «... nonostante ci sia stata la sentenza favorevole alla Corte Costituzionale, ci viene impedito di lavorare, ancora non ci è stata restituita la nostra licenza..... Un attacco discutibile, che sicuramente non giova ai rapporti con l'amministrazione comunale, e che non rispetta il corretto agire del Comune.
Un attacco che dimentica infine come il decreto legislativo 116/92 non vada solo impugnato quando si tratta di ricavarne vantaggi, ma anche quando si tratta di rispettarne le norme.
(Luca Soliani)

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L'appello dei titolari
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I titolari della ditta Morini ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Presidente della Provincia, Sonia Masini, alle autorità politiche e ai sindaci della Val d'Enza, nella quale chiedono tutela alle istituzioni dalle pressioni degli animalisti.
E' scritto nella lettera: "Da quasi 3 anni siamo perseguitati e presidiati giornalmente, da pseudo animalisti che ci privano del diritto di lavorare e qualsiasi altro diritto di libertà, anche quello personale. Quando entriamo ed usciamo dalla ditta siamo circondati dai presidianti, ci viene ostruita la visuale per immetterci sulla statale, veniamo insultati noi e qualsiasi altra persona entra o esca: ci fanno terra bruciata".
Non manca poi un attacco al sindaco di S. Polo, Milena Mancini, perché rinnovi la licenza dell'allevamento: "Nonostante ci sia stata la sentenza favorevole alla Corte Costituzionale, ci viene impedito di lavorare, ancora non ci è stata restituita la nostra licenza, e comunque non ci è possibile lavorare ed avere tutti i giorni presidi davanti alla nostra entrata".

Per sabato 20 novembre è intanto stato organizzato un corteo internazionale "Per chiudere Morini": il ritrovo è previsto alle 14 in piazza IV Novembre a S. Polo.


APPELLI:

D DI REPUBBLICA: UN ARTICOLO VERGOGNOSO

Riceviamo ed inoltriamo:

Sullo scorso numero di "D" di Repubblica e' apparso un articolo intitolato

"Uomini o topi?", traduzione in italiano di un articolo di un giornalista inglese pubblicato sul The Sunday Telegraph.
Questo giornalista e' entrato nel tristemente famoso laboratorio di vivisezione HLS - Huntigdon Life Science, e testimonia candidamente che li' gli animali stanno benissimo, sono davvero AMATI dai vivisettori, i quali solo con la morte nel cuore alla fine "mettono a dormire" (leggi: ammazzano) questi cagnolini, luce dei loro occhi. E poi per lo piu' vengono usati solo roditori, quindi, chi se ne frega?
Un tributo agli eroici "ricercatori" di HLS, che salvano tante vite, mettendo in pericolo la propria, spaventati dalle minacce degli antivivisezionisti, ma nonostante cio' sempre in prima linea per salvare i malati! Dei veri eroi!
E come dubitare della parola di questi eroi quando dichiarano testualmente "Nessuno degli animali che teniamo qui e' destinato a soffrire"? Come mettere in dubbio le loro sacrosante parole?

Ora, da una parte questo articolo e' un buon segno, perche' significa che i vivisettori stanno proprio raschiando il barile. Pagare un giornalista, o trovarne uno di talmente ingenuo e influenzabile da essere indotto a scrivere quel che loro vogliono far credere, per mostrare che gli animali non soffrono e che il laboratorio e' il loro ambiente ideale... beh, vuol dire proprio non avere piu' argomenti sensati e razionali da usare.
D'altro canto, qualcuno potrebbe crederci, ed e' comunque un insulto a tutti gli animali che nei laboratori soffrono e muoiono.

Quindi, come un po' di tempo fa abbiamo scritto a D per ringraziare di un bell'articolo che mostrava la realta' dei laboratori, ora scriviamo per protestare contro la scelta di pubblicare un articolo cosi' assurdamente falso, che presenta il solito modo "disneyano" di vedere la realta'.

Per fortuna, la puntata di Report di venerdi' scorso ha mostrato la realta', e sicuramente e' stata vista da un numero maggiore di persone rispetto a quelle che hanno letto D.

Scriviamo a:
[email protected]; [email protected]

E in Cc: [email protected]

Non c'e' un messaggio tipo, dite la vostra, se non sapete cosa scrivere, scrivete solo una frase dicendo che quell'articolo presenta una visione vergognosamente falsa.
Magari fate anche riferimento a Report per dire che prendano esempio da loro, anziche' tradurre gli articoli di chi crede ancora a Babbo Natale e alla Befana.

( Nota OLS: se volete informazioni sull'argomento: http://www.novivisezione.org/ oppure http://www.oltrelaspecie.org/vivisezione.htm )

Visto che si tratta ormai dello scorso numero, non piu' in edicola, per chi lo volesse leggere somno disponibili qui le 4 pagine: http://www.happyvegan.org/hls/

Per favore, scrivete.

Per chi volesse vedere cosa realmente accade all'interno di HLS può trovare un video qui http://www.shac.net/movies/crueltyfootage.mov (dimensioni 8,28 MB , formato mov , si legge con Quick Time) .


GRAZIE AL COMUNE DI ROMA

http://www.comune.roma.it/animali/email/index.asp

Ringraziamo la delegata del sindaco Veltroni per la difesa dei diritti degli animali: Monica Cirinna', per le bellissime iniziative che sta prendendo in questo periodo a favore degli animali non umani.
Sia per Casa Luca, prendendo iniziative che rientrano nel tentativo di voler sconfiggere il randagismo, sia per la difesa dell'importazione e vendita di animali esotici, e per ultimo, ma non meno importante, per avere voluto concedere a Roma di potersi allineare con le citta piu' progredite civilmente, con la delibera "non piu' circhi con animali".

E' di questi giorni infatti la notizia riportata dal seguente articolo:

ROMA DICE NO A CIRCO CON ANIMALI, ORFEI SCRIVE A BERLUSCONI E CHIEDE INCONTRO A SINDACO VELTRONI

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Scrivono al premier e al sindaco di Roma per potere ''continuare a vivere''. Moira Orfei e il marito Walter Nones chiedono di essere ricevuti dal sindaco di Roma Walter Veltroni e lanciano un appello a Berlusconi affinche' il loro circo, che utilizza animali, possa continuare le sue esibizioni. Il Comune di Roma, infatti, pochi giorni fa ha negato alla famosa ditta circense la concessione di uno spazio comunale per ''montare le tende'' in occasione delle festivita' natalizie. Motivo: l'utilizzo di animali durante gli spettacoli.
Cosi' la coppia ha scritto a Veltroni affinche' intervenga per la concessione in deroga dello spazio in via Cristoforo Colombo e consenta al circo di Moira Orfei di essere a Roma per Natale e poter festeggiare i 50 anni di attivita'. Moira Orfei ha anche rinnovato il suo appello al Governo Berlusconi con una lettera aperta perche' emetta ''il tanto atteso decreto salva-circo''.
Gli Orfei vogliono assolutamente essere a Roma per le feste di Natale, ma, a loro giudizio, mancano le aree. ''L'area di piazzale Clodio e' stata impegnata dal XVII municipio - hanno spiegato - per una manifestazione natalizia intitolata 'La Regina delle Nevi', mentre l'area di Conca d'Oro e' stata espropriata dal Comune di Roma e quel pezzetto che rimane a disposizione e' troppo piccolo per un circo come il nostro''.
Moira Orfei ha praticamente dichiarato guerra a Monica Cirinna', delegata del sindaco Veltroni per la difesa dei diritti degli animali: ''Non rispetta i lavoratori dello spettacolo e il desiderio della gente di andare al circo con gli animali''.
Nella lettera al premier Moira Orfei sostiene che ''il circo e' giunto al collasso, ci sono delle citta' come Modena, dove noi non possiamo piu' lavorare, e oggi a Roma ci viene negata un'area storica che invece viene concessa con facilita' al circo straniero Canadese 'Cirque du Soleil''' e se la prende ''con le giunte di centrosinistra che fanno divieto per noi insostenibile a poter lavorare, attraverso discutibili regolamenti comunali alle attivita' del Circo di tradizione''.(ANSA).