Estratto del messaggio del 14/10/2003 alla mailing-list di Oltre la specie

 

 

 

Ottobre 2003

 

UNA, DUE, TRE, LETTERE PRIORITARIE

PER L’APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL DISEGNO DI LEGGE

CONTRO MALTRATTAMENTI, ABBANDONI E COMBATTIMENTI DI ANIMALI

 

E’ stato già approvato dalla Camera e dal Senato nel gennaio e nel luglio scorso.

Ora il testo, il numero C432/B è all’esame in terza lettura da parte della Commissione Giustizia della Camera dove però sono tornati alla carica gli interessi di chi evidentemente vuol continuare a maltrattare gli animali e ne sta rallentando e modificando l’iter finale. Non solo ma sembra inevitabile la quarta lettura del Senato, quindi ancora settimane e settimane di iter, per la mancata copertura di bilancio per le spese di mantenimento degli animali che verranno sequestrati e per i corsi di educazione nelle scuole.

E’ l’allarme che la LAV lancia sull’innovazione che allineerebbe l’Italia agli altri Paesi europei promuovendo nella serie “A” dei reati quelli contro gli animali. Chiediamo agli animalisti ed ai cittadini di inviare lettere a Berlusconi, Fini, Bossi ed ai deputati della Commissione Giustizia della Camera.

 

In questa sede infatti, l’8 ottobre scorso, il relatore Perlini di Forza Italia ha dato parere favorevole a tre emendamenti della Lega Nord che limiterebbero il raggio d’azione della normativa, escludendo dalla sanzione chi detiene animali “in condizioni incompatibili con la loro natura” o chi li sottopone a spettacoli o manifestazioni “insostenibili per le caratteristiche etologiche degli stessi”, oltre a circoscrivere il campo d’azione delle guardie particolari giurate delle associazioni protezioniste e zoofile riconosciute alla sola “vigilanza degli animali d’affezione”, ovvero cani e gatti. Per fortuna in senso contrario invece, il parere positivo del relatore su uno solo dei positivi emendamenti dei Verdi, quello che riformula il titolo del nuovo campo del Codice escludendo opportunamente il termine “sentimento per gli animali” inserito su proposta di An al Senato e che, pericolosamente, riclassificava il maltrattamento degli animali non come reato contro esseri viventi in quanto tali ma solo in relazione all’essere umano sensibile.

 

Stiamo assistendo ad una strana e pericolosa metamorfosi di un testo che approvato all’unanimità dall’Aula della Camera nove mesi fa e passato al Senato con una sola astensione ora rischia un pericoloso ping-pong con gli animali a fare da pallina. Ci appelliamo in particolare a Forza Italia che con i Verdi è stata alfiere di questa iniziativa affinché faccia contare il suo peso nei confronti della Lega Nord e quella parte di An che stanno supportando chi, evidentemente, maltratta gli animali quotidianamente negli allevamenti ed in ambito venatorio ed è atterrito dalle nuove sanzioni previste.

 

Questo Disegno di Legge, pur con alcuni limiti, rappresenta un cambiamento epocale per la considerazione giuridica degli animali. Al momento,  prevede:

-Maltrattamento e doping: reclusione da tre mesi ad un anno o multa da 3mila a 15mila euro per chi cagiona una lesione ad un animale, un danno alla salute, o sevizie o comportamenti, fatiche, lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche. Aumento della metà se deriva la morte dell’animale.
-Elevazione da contravvenzione a delitto: non permette l’estinzione del reato con una semplice oblazione ed allunga la prescrizione a 5 anni (7 e mezzo se prorogata) a fronte degli attuali 2 (3 se prorogata) che non permetteva finora, di fatto, la celebrazione dei processi.
-Abbandono di animali: arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10mila euro.
-Detenzione incompatibile con natura degli animali, o comunque produttiva di grandi sofferenze: arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10mila euro. Si applica anche ai casi previsti dalle leggi speciali.

-Spettacoli o manifestazioni: con sevizie o strazio, o insostenibili per le caratteristiche etologiche, reclusione da quattro mesi a due anni e multa da 3mila a 15mila euro. Aumento di un terzo se vi sono scommesse o se ne deriva la morte dell’animale impiegato

-Uccisione per crudeltà: reclusione da tre a diciotto mesi. Si supera la distinzione fra uccisione di animale altrui, considerato “patrimonio”, ed uccisione di animale proprio senza maltrattamento (finora non sanzionata, esempio, in eutanasia da un veterinario) o di animale “di nessuno” (previsione finora limitata a cani e gatti ma senza specifica sanzione).
-Combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate: reclusione da uno a tre anni e multa da 5mila a 160mila euro per chi promuove, organizza o li dirige. Aumento di un terzo se presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso video.

-Allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti: reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro.

-Effettuazione di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o competizioni: reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro.

-In caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti: sono sempre disposti la confisca degli animali impiegati sia per i combattimenti che per i maltrattamenti ed affidamento ad associazioni con spese anticipate dallo Stato che potrà rivalersi sul condannato. E’ anche disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell’eventuale attività di trasporto, commercio o allevamento di animali; in caso di recidiva è disposta l’interdizione.

-Produzione, commercializzazione e importazione pelli di cani o gatti: arresto da tre mesi ad un anno e ammenda da 5mila a 100mila euro, confisca e distruzione del materiale.

-Sperimentazione senza anestesia se non autorizzata: reclusione da tre mesi ad un anno o multa da 3000 a 15mila euro.

-Per l’applicazione della legge: creazione di un coordinamento interforze fra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizie municipali e provinciali.
La vigilanza su questa come su tutte le altre norme di protezione degli animali viene esplicitamente affidata anche alle guardie particolari giurate delle associazioni. Le entrate derivanti dall’applicazione saranno destinate dallo Stato alla realizzazione delle finalità della normativa.
-Interessi lesi: le associazioni animaliste riconosciute perseguono finalità di tutela degli interessi lesi dai reati previsti dalla presente legge.

-Attività formative: promozione d’intesa fra Stato e Regioni dell’integrazione dei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado in materia di etologia e rispetto degli animali.

 

 

1) Per tutte queste ragioni chiediamo a tutti di scrivere una LETTERA PRIORITARIA  a Berlusconi, Fini, e Bossi nella quale scrivere:

Attendo un rapido esame in terza lettura del Disegno di Legge C432/B a tutela degli animali, chiedo una bocciatura degli emendamenti peggiorativi 1.2-1.3-3.1-5.20-6.1 e l’approvazione degli altri migliorativi in Commissione Giustizia alla Camera.

 

- On. Silvio BERLUSCONI – Presidente del Consiglio dei Ministri – Palazzo Chigi – 00186 Roma

 

- On. Gianfranco FINI – Presidente AN – Via della Scrofa 39 – 00186 Roma

 

- On. Umberto BOSSI – Segretario Lega Nord - Via Bellerio 41 – 20161 Milano

 

 

2) Per tutte queste ragioni chiediamo ai residenti nelle Regioni di elezione o attività dei deputati della Commissione Giustizia della Camera di inviare loro una LETTERA PRIORITARIA nella quale scrivere:

Attendo un rapido esame in terza lettura del Disegno di Legge C432/B a tutela degli animali, chiedo una bocciatura degli emendamenti peggiorativi 1.2-1.3-3.1-5.20-6.1 e l’approvazione degli altri migliorativi in Commissione Giustizia alla Camera.

 

PIEMONTE

On. Enrico BUEMI – Capogruppo Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Guido Giuseppe ROSSI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Vittorio TARDITI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

LOMBARDIA

On. Gaetano PECORELLA – Presidente Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Carolina LUSSANA - Capogruppo Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Giuliano PISAPIA - Capogruppo Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

TRENTINO – ALTO ADIGE

On. Bruno Kessler - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

VENETO

On. Niccolò GHEDINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Maurizio PANIZ - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

EMILIA ROMAGNA

On. Paolo CENTO – Vicepresidente Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Isabella BERTOLINI – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Oliviero DILIBERTO – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On.Franco GRILLINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Andrea PAPINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

TOSCANA

On. Giuseppe FANFANI – Capogruppo Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Beatrice Maria MAGNOLFI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Pierluigi MANTINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Fabio MUSSI – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

LAZIO

On. Paolo CENTO – Vicepresidente Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Marcella LUCIDI – Segretario Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Mario PEPE - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Italico PERLINI – Relatore Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Flavio TANZILLI - Capogruppo Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

MOLISE

On. Roberto RUTA – Relatore Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

CAMPANIA

On. Franco CARDIELLO – Segretario Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma http://www.camera.it/deputati/composizione/leg14/01.camera/ - sostituiti

On. Andrea ANNUNZIATA – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Edmondo CIRIELLI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Sergio COLA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Ciro FALANGA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Erminia MAZZONI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Antonio RUSSO – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Vincenzo SINISCALCHI – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

PUGLIA

On. Francesco BONITO – Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Aurelio GIRONDA VERALDI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Carmine Santo PATARINO - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Luigi VITALI - Capogruppo Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

CALABRIA

On. Giacomo MANCINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Giancarlo PITTELLI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Michele RANIELI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

SICILIA

On. Nino MORMINO – Vicepresidente Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Nicolò CRISTALDI – Capogruppo Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Anna FINOCCHIARO - Capogruppo Commissione Giustizia – Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Vincenzo FRAGALA’ - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

On. Giacomo VENTURA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

SARDEGNA

On. Francesco CARBONI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati – 00186 Roma

 

(alcuni deputati possono risultare in due Regioni poiché di elezione in una ma di residenza o di normale attività in un’altra)

 

Firmare con nome, cognome e indirizzo. Più lettere singole con singole firme si spediscono e meglio è. Affrancare la lettera prioritaria con l’apposito francobollo-adesivo di euro 0,62. Inviare più presto possibile.

Fate circolare questa nota fra amici e parenti.

Grazie