Durante la Festa di San Juan in Spagna, i turisti ed i residenti lanciano freccette ai tori fin quando l'animale sofferente non cominci a somigliare ad un cuscino puntaspilli. Dopo che i tori sono stati attaccati e torturati per due ore, vengono uccisi e castrati in strada. L'Unione Europea(EU) non solo permette che questo abominio continui ma sovvenziona la città di Coria, perchè la festa promuove il turismo verso la Spagna. Scrivete e chiedete ai vostri amici e colleghi di scrivere-spiegando che la tradizione non giustifica mai la crudeltà e chiedendo che la Spagna metta fine a tutti i sacrifici animali o si troverà di fronte al biasimo mondiale.

Mandate il messaggio a questi indirizzi e come al solito per conoscenza in copia nascosta (Ccn) a: [email protected]

[email protected]; [email protected];

Messaggio tipo:

Già sapevo quanto accade nelle arene spagnole dove torturate i torelli in nome di una antica tradizione, cosa vergognosa; ora ho appreso anche del turpe spettacolo che mettete in scena nella vostra città. E’ una cosa crudele, vergognosa, vigliacca e turpe sotto ogni punto di vista. Il vostro Paese è dunque matrice solo di tali obbrobri? Sono sicuro di no, ma le crudeltà che usate nei confronti degli animali non umani sono talmente grandi che ai miei occhi ed a quelli di tante persone come me, sensibili ai diritti degli animali, nascondono quanto di buono vi è tra voi. Le mie parole sono dettate prima ancora che dall’empatia che condivido con gli altri esseri viventi, da un profondo senso di GIUSTIZIA. E’ chiaro che non solo mi asterrò dal mettere piede in Spagna, ma farò di tutto per portare a conoscenza amici e parenti affinchè anch’essi boicottino in ogni modo tutto quello che viene dalla Spagna, finchè non la smetterete con queste barbare usanze.

Distinti saluti.

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