| OLTRE LA SPECIE Parco vietato ai cani, è ancora polemica - 17 lug 03 Esaminato il nuovo regolamento di Pordenone che potrebbe autorizzare un'area seppur recintata al Galvani. Il pezzo forte del nuovo regolamento
comunale sulla tutela degli animali doveva essere la risoluzione di un
problema che ha tenuto banco per diverse settimane: la possibilità
o meno che i quattrozampe, seppur con guinzaglio e museruola, potessero
entrare nei due parchi ora vietati, il San Valentino e il Galvani. Invece
il documento, studiato a fondo dal consigliere diessino Nicola Conficoni
e dibattuto in terza commissione, uella presieduta da un altro esponente
della Quercia, il dott. Rosario Sisto, si è rivelato pieno di curiosità
e di articoli che in consiglio comunale faranno senza dubbio discutere.
Uno, decisamente il più curioso, riguarda i pesci rossi. Già,
perchè l'amministrazione comunale ha deciso di vietare l'utilizzo
di tutti gli acquari sferici con pareti curve e trasparenti (leggi le
classiche bocce in vetro). Perchè? Il perchè lo ha spiegato
direttamente l'assessore Gianni Zanolin: studi etologici (disciplina che
studia le abitudini e i costumi degli animali) hanno evidenziato che il
pesce rosso dentro la boccia sferica trasparente subisce uno stress notevole
e l'effetto lente lo costringe a nuotare in tondo provocandogli gravi
problemi di salute. E così il Comune nel suo regolamento ha vietato
l'uso delle bocce per i pesci rossi. Non solo. Se per caso un tutore dell'ordine
(leggi vigile urbano) quando il regolamento sarà approvato dal
consiglio, dovesse scoprire che in casa il pesciolino è rinchiuso
in un piccolo acquario rotondo, può anche sanzionare il proprietario.
E la multa è salata: dai 25 ai 500 euro. Ma il nuovo regolamento
impone anche altre scelte a favore della tutela degli animali. Sul suolo
comunale infatti, se non ci saranno modifiche in aula consiliare, sono
vietati tutti gli spettacoli a scopo di lucro in cui vengono usati gli
animali. Questo significa che i circhi (quelli naturalmente in cui come
attrazioni ci sono anche quattro zampe) non potranno più fare tappa
a Pordenone. Consentito invece l'accesso degli animali domestici di piccola
taglia (con guinzaglio e museruola) su tutti i mezzi pubblici operanti
nel Comune, mentre le attività commerciali che hanno in vendita
animali potranno esporsi per sole 4 ore al giorno senza mai far mancare
acqua e cibo. Per i gatti ci dovrà essere anche la cassettina igienica.
Assolutamente vietato l'accattonaggio con cuccioli di animali. In caso
di evidente deperimento dell'animale gli organi addetti alla vigilanza
potranno prenderlo in custodia. Ultime, ma sicuramente non meno importanti,
le norme relative all'uso dei parchi cittadini per i cani. Il regolamento
(come del resto hanno evidenziato anche alcuni dei presenti) su questo
fronte è piuttosto sibillino. Si dice infatti che è consentito
l'accesso in tutte quelle aree, compresi giardini e parchi, appositamente
individuate. Questo in parole povere - lo ha spiegato bene l'assessore
Zanolin - significa che sarà l'amministrazione a decidere dove
i cani potranno entrare. Da quanto si è appreso, ma siamo ancora
in una fase iniziale, l'accesso resterà vietato al
Scriviamo a: [email protected]; [email protected]; [email protected] e p.c. [email protected] e come al solito per conoscenza in copia nascosta (Ccn) a: [email protected]
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Pordenone e.p.c. Spett.le Giunta di Pordenone e.p.c. Il Gazzettino Desidero esprimervi tutto il mio appoggio e la mia approvazione per aver adottato un Regolamento Comunale sul benessere animale che dimostra grande apertura intellettuale e avanzato senso della morale. Non siete i soli ad aver dimostrato un simile segno di civiltà, altri Comuni stanno facendo le vostre stesse scelte e vi chiediamo di non curarvi di critiche prive di ogni fondamento, come quelle che ho letto sul Gazzettino, critiche che dimostrano solo una notevole arretratezza culturale e che non hanno, perché in verità non ve ne sono, alcuna motivazione scientifica e razionale. Porterò ad esempio di quante più persone possibili, sia il vostro operato, che la nullità delle critiche avanzate dal gazzettino, e vi posso assicurare che il popolo di coloro che hanno maturato una coscienza che allarga la sfera dei diritti a tutti gli esseri senzienti, ha buona memoria. Grazie anche a nome di coloro che non hanno voce per farlo. Cordiali saluti. Nome cognome Indirizzo. |