Mobilitiamoci!
Oltre la Specie


Iniziative di protesta dell'11/10/2004

 

NOTIZIE:

RESOCONTO DELLA MANIFESTAZIONE DI SALVATAGGIO DEI PESCI NEI NAVIGLI SVOLTASI VENERDI' 9 OTTOBRE A MILANO

Potrete trovare un ricco resoconto ed una serie di fotografie a questo indirizzo: http://www.oltrelaspecie.org/nemici-martesana.htm

Oltre la specie ringrazia tutti coloro che sono intervenuti, per chi fosse interessato a continuare tale opera è possibile chiamare la LAC per mettersi in contatto con gli attivisti che provvedono ai salvataggi: 02 58306583


APPELLI:

MUORE UN GIOVANE CANGURO DURANTE UNO SPOT DELLA INVICTA

Di seguito un articolo apparso su Il Corriere della Sera in data 7 ottobre 2004

Corriere della Sera
Muore canguro per uno spot Invicta. «Troppo stress» - 7 ott 04
Piacenza, la Forestale apre un’inchiesta.
Le riprese sono continuate: al suo posto un uomo in costume.

La vita da canguro star non faceva per lui. Era stato scelto per promuovere il marchio Invicta in tv. Invece non è riuscito a girare neppure una scena dello spot di cui avrebbe dovuto essere il protagonista: è morto sul set, ucciso dallo stress. Ma la «macchina» non si è fermata: il suo lavoro è stato portato a termine da un uomo travestito da marsupiale. Una storia triste quella del canguro star. Tenuta nascosta per settimane. Emersa solo dopo la denuncia di alcuni operatori dello staff che hanno curato la telepromozione. Racconta uno di loro: «Non riesco più a dormire, non riesco a cancellare lo sguardo che aveva quel piccolo canguro che corre come impazzito nel recinto in cui dovevamo fare le riprese. La temperatura superava i 38 gradi». E ancora: «Mezz’ora dopo il canguro è crollato al suolo. Proprio davanti ai miei piedi. Aveva la lingua penzoloni, la bava alla bocca. Lo hanno preso per le zampe e trasportato in una stanza al buio. Nel frattempo ho cercato disperatamente un veterinario. Ma tutto è stato vano. La mattina dopo, mentre eravamo sul set per le riprese, ci hanno detto che dovevamo trovare un’altra soluzione perché il canguro era morto».
La storia inizia ad agosto. L’azienda di articoli sportivi Invicta commissiona alla Sipra la realizzazione di uno spot da trasmettere sulle reti Rai. Budget: 30 mila euro. Location: un parco sulle colline del Piacentino, a Molfasso. Nel cast, su richiesta del cliente, è previsto un canguro che deve essere ripreso mentre corre in libertà. Per l’occasione viene realizzato un grosso recinto per evitare che l’animale possa fuggire. Inoltre è attrezzata una cantina al buio per ospitare il canguro durante la notte. Non è prevista la presenza di un veterinario sul set.
Manca solo il canguro. La Rai si rivolge a Nicola Melillo, un esperto che da anni collabora con le varie trasmissioni televisive. Spesa prevista per l’affitto del canguro: 2.300 euro al giorno. Durata dell’ingaggio: due-tre giorni. Ma dove reperire un canguro? Melillo non ha difficoltà a spiegarlo. «Per averlo mi sono rivolto al direttore del Parco delle Cornelle di Bergamo. Avuto l’ok l’ho sistemato in una cassa e l’ho trasferito sul set». Ma il suo racconto è a lieto fine: «Il pomeriggio successivo l’ho riportato al parco».
I conti non tornano. Tino Consoli, direttore veterinario della Asl di Bergamo denuncia: «Nessuno mi ha mai chiesto l’autorizzazione per spostare l’animale. E il canguro, inserito nella lista degli animali pericolosi, necessita sia di una nostra autorizzazione per il trasferimento che di un’altra rilasciata dal prefetto che confermi la sua destinazione in una struttura adeguata e autorizzata». La Forestale avvia un’inchiesta. «Da oltre un mese - spiega Gianni Rainieri, vicequestore aggiunto - cerchiamo invano di avere delle risposte da parte della Rai. Le indagini proseguono, anzi negli ultimi giorni hanno subito una significativa accelerazione in seguito a riscontri e verifiche incrociate». Si ipotizzano i reati di maltrattamento di animali, occultamento e smaltimento della carcassa senza rispettare le norme igienico-sanitarie, false dichiarazioni a organi di pubblica sicurezza. Quanto prima saranno ascoltati dirigenti e tecnici presenti sul set per girare lo spot. Nessun commento ufficiale dalla Invicta. Trapela solo fastidio e malumore: «La morte del canguro ha causato modifiche nel programma e ritardi nella realizzazione dello spot».
La legge
Il decreto ministeriale del ’96 include il canguro tra gli animali pericolosi: devono essere trasportati in apposite gabbie e a bordo di mezzi coibentati e omologati
Non esistono norme specifiche che regolino le riprese con animali. Ma deve essere rispettato il loro benessere come previsto dalla legge generale. Negli Usa, alle riprese, sono sempre presenti un veterinario e
un rappresentante dell’Associazione protezione animali.

Emilio Nessi
Corriere della Sera


Scriviamo tutti a Invicta e al Parco Faunistico "Le Cornelle" per protestare per questa assurda morte!

Spedire a: http://www.invicta.it - cliccare su CONTACT e poi su ALTRE RICHIESTE
e a: [email protected]

Messaggio Tipo:

L'uso degli animali negli spot televisivi è una vergogna, l'uccisione del povero canguro (che ho appreso da notizie apparse su Il Corriere della Sera in data 7 ottobre) è un crimine!
Con la presente vi comunico che intendo boicottare e far boicottare tutti i prodotti Invicta, provvederò a diffondere questa incredibile notizia ad amici e conoscenti, pregandoli di non visitare gli animali prigionieri nel Parco Faunistico "Le Cornelle".

Basta con lo sfruttamento degli animali!

Nome e cognome
Città


CAMPAGNA CONTRO LE CORRIDE A SHANGHAI - CINA

Riceviamo e rigiriamo questo appello

Secondo quanto riportato dal giornale "Shanghai Daily News", il 6 ottobre doveva aver luogo una corrida allo Stadio di Shangai, come parte del festival "Amazing Spain, Shanghai 2004".

Secondo lo stesso giornale, datato 28/09/2004, la corrida non si terrebbe più allo Stadio Shangai, ma allo stadio "Yangpu" il 23 e 24 ottobre (Yangpu appartiene al distretto di Shangai). Il motivo dello slittamento di data sembrerebbe dovuto al fatto che inizialmente i tori dovevano essere spagnoli, ma in Cina sono vigenti estrizioni sull'importazione di bovini dall'Europa, tra cui la Spagna, per via del morbo della "mucca pazza". E quindi verranno usati tori messicani.

Riportiamo la notizia:

"Stop the bull
THE city's first bullfight was rescheduled from October 23-24 at Yangpu Stadium in Yangpu District. The event was originally to run during the National Day holiday at Shanghai Stadium. It was postponed by the Shanghai Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau as Spain is listed with mad cow disease. Organizers will use eight bulls from Mexico instead".

Continuiamo a fare pressione continuando a inviare e-mail.

Seguono gli indirizzi e-mail e un modello di lettera in italiano e inglese (provare a modificare):

[email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]

Messaggio tipo:

----------------------------
Dear Sirs,

I understand that a bullfight is being organized on October 23/24 at the Yangpu Stadium.

I wish to express my dismay that you are intending to allow the murder of six innocent animals. You should be aware that this bullfight will irrevocably stain the image and reputation of your city as well as your country as host of the Olympic Games of 2008.

Throughout the world the number of people that fight for a better and more compassionate society grows daily.

You still have time to change your minds and prevent this bullfight. Please show the world that you respect living animals, and the people that are fighting for a better world.

Hoping for a positive answer.

Yours sincerely
nome, paese

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Traduzione:

Egregi Signori,

Ho appreso che si sta organizzando una corrida il 23 e 24 ottobre presso lo stadio Yangpu.

Vorrei esprimere il mio sgomento per la Vostra intenzione di permettere la tortura e l'uccisione di 6 animali innocenti. Tenete presente che questa corrida rovinerà irrevocabilmente l'immagine e la reputazione della Vostra città in vista delle Olimpiadi del 2008 che si terranno nel vostro Paese.

In tutto il mondo è in crescita costante il numero di persone che lottano per una società più rispettosa e compassionevole nei confronti degli animali.

Siete ancora in tempo per cambiare la vostra decisione e proibire questa corrida. Per favore, mostrate al mondo che rispettate la vita degli animali e la gente che sta lottando per un mondo migliore.

Sperando in una Vostra risposta positiva,

Distinti saluti
Nome/Paese


CONTRO LA CACCIA ALLE FOCHE IN NORVEGIA

La Norvegia ha avviato una campagna a favore del turismo introducendo la caccia alla foca per turisti!

SCRIVETE (basta anche un copia incolla della lettera tipo in inglese che trovate in seguito) o TELEFONATE ALLA AMBASCIATA NORVEGESE IN SVIZZERA E ALL'ENTE DEL TURISMO NORVEGESE.

ECCO GLI INDIRIZZI:
AMBASCIATA NORVEGESE IN ITALIA:
[email protected]

AMBASCIATA NORVEGESE IN SVIZZERA:
Embassy of Norway / Norge
Chancellery
Bubenbergplatz 10
P.O.Box
3011 Bern
Phone: +41 (0)31 310 55 55 (calling Switzerland)
Fax: +41 (0)31 310 55 50
(purtroppo non ho trovato l'indirizzo internet)

UNO DEI PRINCIPALI TOUR OPERATOR CHE SI OCCUPA DELLA NORVEGIA:
[email protected]

PRINCIPALE ENTE DEL TURISMO DELLA CAPITALE NORVEGESE:
[email protected]

STORICA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE NORVEGESE:
[email protected]

ENTE DEL TURISMO DELLE ISOLE LOFOTEN:
[email protected]

UNA DELLE PRINCIPALI COMPAGNIE AEREE NORVEGESI
[email protected]

Gruppo di e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]; [email protected]

E in Cc: [email protected]

LETTERA TIPO:

Dear Sir and Madam,

I write as a potential tourist who intends to cancel any immediate or future plans to visit Norway.

I would like to express all my deep disappointment about the reintroduction of the barbaric seal hunting in Norway: there is no justification for this brutal, cruel and inhumane slaughter.

If the Norway Government will not stop this massacre, I'll refuse to visit your country and I'll ask my parents and friends to do the same.
I hope that you will change your mind and put an end to this slaughter that disgusts the world.

Yours sincerely,

nome e cognome.