Oltre La Specie - Logo pigallery.designheaven.com
TORNA ALL'HOMEPAGE
:: chi siamo
:: eventi
:: manifestazioni
:: notizie e comunicati
:: appelli e proteste
  - La sperimentazione   animale � una frode   scientifica
  - La truffa dei test su   animali: la prova   definitiva
  - Cos'� la vivisezione   nel racconto di   Malaparte "La pelle"
:: consumo critico
:: cosa puoi fare tu
:: libri e biblioteca
:: link
:: download materiali
:: gadgets
:: contatti - sedi
:: mappa del sito


BUSTO SENZA VIVISEZIONE

Approfondimenti:
Link: Vivisezione (LAV)
Link: Lega Antivivisezionista (LEAL)
Link: Comitato Scientifico Antivivisezionista
Link: Novivisezione
Link: SHAC Italia
Link: Campagna Ricerca senza Animali
Link: Telethon? NO grazie!
Articolo: Animali chi li usa in laboratorio?
Documento-denuncia: vivisezione in Germania (BUAV)
Documento: Foto e descrizione dei maltrattamenti in laboratorio tedesco (BUAV) CENSURATO!
Articolo: Inghilterra: una vittoria animalista ed una vendetta di stato
Articolo: dove si pratica la vivisezione in Italia
Link: Dove sono le prove che la ricerca su animali sia utile per l'uomo? (novivisezione.org)
Articolo: un racconto di Giuliano Sadar
Link: The Week of Fire - Paolo Ricci racconta la battaglia animalista in Inghilterra




OLSBUSTO SENZA VIVISEZIONE

CAMPAGNA DELLA LAV DI BUSTO ARSIZIO (VA) CONTRO L'UTILIZZO DI ANIMALI
NEI LABORATORI DELL'UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA

Nel cuore di Busto Arsizio (Varese), nella Tecnocity (gli ex-Molini Marzoli Massari), i docenti dell’Università dell’Insubria svolgono ogni giorno esperimenti su animali innocenti, e tutto a spese dei cittadini bustesi! Il Comune, infatti, oltre ad ospitare l’Università gratuitamente in una proprietà pubblica, paga tutte le spese di gestione e di consumo dei “materiali da laboratorio” (gli strumenti per vivisezionare gli animali e gli animali stessi!), per un totale di 200 milioni di lire ogni anno! Inoltre, sempre a nostre spese , l’Amministrazione Comunale sta ristrutturando e attrezzando a laboratori di vivisezione per i signori dell’Insubria l’intera Villa Manara, per la bellezza di 9 miliardi di lire!

In un colloquio con l’Assessore Paola Reguzzoni abbiamo saputo che l’Insubria ha attivato la laurea in Biologia a Busto solo in cambio di spazi per le ricerche dei propri docenti: in pratica i cittadini bustesi pagano coi propri contributi la ristrutturazione, l’attrezzatura e il funzionamento di due edifici pubblici che servono agli interessi privati di alcuni ricercatori, che con la scusa di portare l’Università a Busto si sono accaparrati gratuitamente spazi che nessuno gli avrebbe mai dato!

La convenzione Comune-Università stabilisce che alla consegna di Villa Manara la stessa convenzione cesserà e bisognerà stipularne una nuova, quindi la Giunta può inserirvi un vincolo di non-utilizzo di animali per la ricerca e le esercitazioni didattiche.

Dopo oltre un anno di volantinaggi, raccolte firme, incontri scientifici sull’inutilità della sperimentazione animale , proteste telefoniche ed e-mail, blitz in consiglio comunale, cortei per le strade di Busto…eravamo finalmente riusciti a far parlare il Sindaco, che il 25 maggio 2004 aveva dichiarato: <<Assicuro tutto il mio impegno perché si arrivi ad un accordo nei termini indicati dal Consiglio Comunale>>, che il 4 ottobre 2003 aveva chiesto al Sindaco e alla Giunta di <<intervenire, per quanto di loro competenza, affinché sul territorio comunale non si effettuino esperimenti su animali o esercitazioni didattiche sugli stessi>>.

Ma Luigi Rosa, nell’Accordo di Programma siglato tra il Comune di Busto Arsizio e l’Università dell’Insubria il 1° dicembre 2005 (un accordo preliminare al quale farà presto seguito la Convenzione vera e propria), ha fatto scrivere che l’Università si impegna a <<operare nel rispetto delle disposizioni contenute nel DL 27 gennaio 1992 n.116 relativo all’attuazione della direttiva 86/609/CEE in materia di tutela del benessere animale, per quanto attiene le attività comportanti l’impiego di animali per fini sperimentali o altri fini scientifici.>> Tale articolo è una presa in giro, significa solo che l’Insubria si impegna a rispettare la legge, quella legge che già le CONSENTE di utilizzare animali negli esperimenti! Luigi Rosa avrebbe dovuto far scrivere invece che l’Università si impegna a <<non utilizzare animali nell’attività di ricerca scientifica e nell’attività didattica>>.

Luigi Rosa si è dimesso da Sindaco il 30 gennaio 2006, seguito a ruota da Assessori e Consiglieri comunali, per cui la nuova Convenzione sarà approvata sotto una nuova Amministrazione. La LAV di Busto Arsizio in questi mesi farà di tutto per far conoscere ai cittadini bustesi la vergognosa condotta dell’ormai ex-Sindaco Luigi Rosa e di tutta la sua ex-Giunta.

Lotteremo con tutte le nostre forze affinché la nuova Amministrazione Comunale stipuli con l’Università dell’Insubria una Convenzione che fermi gli orrori che quotidianamente e impunemente vengono compiuti nel cuore della nostra città.

Info: LAV Busto Arsizio (VA): [email protected]