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:: SABATO 15 OTTOBRE 2005 SI E' SVOLTA LA MANIFESTAZIONE A CESENATICO CONTRO MORINI E LA VIVISEZIONE

Sabato 15 ottobre si è svolta a Cesenatico la manifestazione nazionale contro la ditta Morini e la vivisezione. Il luogo è stato scelto perchè a Cesenatico il Centro Ricerche Marine è il punto di riferimento per l'analisi delle tossine nel mare. Nei laboratori del Centro di Cesenatico vengono torturati ed uccisi annualmente 3500 roditori provenienti dall'allevamento Morini.

Da tre anni la campagna per chiudere l'allevamento di morte di Morini prosegue incessantemente nonostante i violenti attacchi della polizia ai manifestanti e nonostante il divieto di manifestare a S.Polo d'Enza (località ove è situato l'allevamento gestito dalla signora Soprani e figlie).
La tecnica adottata per far sì che l'allevamento Morini chiuda DEFINITIVAMENTE consiste nel far pressione verso tutti coloro che hanno a che fare con l'allevamento stesso (fornitori, trasportatori, clienti, giornali di annunci,...) in modo da isolare la ditta e rendere impossibile il loro lavoro mortifero. Già la ditta si trova in grosse difficoltà dato che non riesce più a vendere i cani beagle per cui è diventata tristemente famosa. Ora occorre collaborare col coordinamento CHIUDERE MORINI (www.chiuderemorini.net) affinchè anche gli altri animali allevati non trovino più mercato.

La manifestazione si è svolta fortunatamente senza incidenti e vi hanno partecipato 400-500 persone.

Purtroppo l'assenza delle associazioni animaliste si è fatta notare anche questa volta. E' veramente vergognoso che i gruppi che organizzano azioni di pressione e boicottaggio vengano lasciati soli in queste occasioni. Si continua a ripetere ovunque che il movimento animalista ha bisogno di coesione e unità ma poi alle manifestazioni mancano sempre le bandiere, gli striscioni e i simpatizzanti delle grosse associazioni.

La prossima manifestazione nazionale per il boicottaggio delle fabbriche di morte si svolgerà il 10 dicembre a Genova e sarà diretta contro Upim e Rinascente che continuano a vendere capi in pelliccia. Per maggiori informazioni www.campagnaaip.net



Alcune fotografie della manifestazione:





























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