DOSSIER:
MANIFESTAZIONE 20-11-2004 A SAN POLO D'ENZA
Durante la manifestazione del 20 novembre
2004 che ha raccolto a San Polo D'Enza circa 1.500 animalisti,
le forse dell'ordine hanno ripetutamente caricato i manifestanti
lasciando sul terreno circa una cinquantina di feriti, i mass
media hanno quasi totalmente ignorato la vicenda, noi proponiamo
un dossier contenente una raccolta di testimonianze, comunicati
stampa, articoli di giornale.
A voi il giudizio
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il DOSSIER sulla manifestazione
(formato .pdf per Acrobat Reader peso: 259 Kb)
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il report sugli incidenti stilato dall'Assemblea Aperta sul
caso Morini
(formato .pdf per Acrobat Reader peso: 550 Kb)
Video: Link al sito: http://blackgreendemon.altervista.org
Dove è possibile scaricare due video sulla manifestazione
prima degli scontri con le forze dell'ordine.
Una versione compressa per il web del video in formato
Windows Media Video è disponibile
QUI per connessioni veloci (peso 8 Mb in streaming)
QUI
per connessioni 56K (peso 2,13 Mb in streaming)
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Introduzione da: Coordinamento Chiudere Morini
CHI
E' MORINI E COSA FA:
L'allevamento Stefano Morini S.a.S. di S.Polo D'enza (Reggio Emilia)
vende animali, mangimi, segatura e attrezzature ai laboratori (ditte
farmaceutiche e università) dove si pratica vivisezione.
Dal 1953 Morini è complice della tortura di animali nei laboratori,
infatti il suo motto è "Dal 1953 al servizio della ricerca
Bio-Medica".
Dentro Morini sono attualmente presenti più di 600 beagle
e centinaia di topi, ratti, porcellini d'india, criceti e conigli.
Questo allevamento esiste dal 1953 ed è da diversi anni di
proprietà di Giovanna Soprani moglie del defunto Stefano
Morini, gestito dai suoi figli: Marta, Rita e Paolo Morini
Tra i clienti di Morini figurano i maggiori centri di ricerca italiani,
ma anche laboratori in Francia, Spagna, Ungheria ed Israele. Testimonianze
su quello che avviene da Morini e sui centri di ricerca suoi clienti
(Bristol Myers Squibb & Rtc) puoi leggerle cliccando
qui.
La loro attività è stata nominata spesso dai media
dopo che un camion carico di cani beagle era stato fermato per una
casualità nel maggio 2002 dalla polizia stradale. Lo stesso
era risultato inadatto al trasporto dei cuccioli e da quel momento
volontari hanno iniziato a presidiare l'allevamento cercando di
segnalare i numeri di targa dei furgoni in modo da fermarli. La
precarietà dell'allevamento però non si è limitata
solo ai camion per il trasporto di animali infatti sono state segnalate
diverse irregolarità fra cui:
- la falsificazione dei libretti sanitari dei cuccioli (riguardo
all'età e alle vaccinazioni - vedi a fondo pagina);
- la mancata iscrizione all'anagrafe dei cuccioli;
- l'inceneritore di carcasse inadatto e quindi sequestrato;
- l'assenza di licenza specifica per l'allevamento di cani, presente
invece per gli altri animali.
Morini doveva pagare migliaia di euro di multe per le irregolarità.
L'amministrazione di S.Polo d'Enza ha però deciso di non
fare pagare nemmeno un centesimo all'allevamento.
Nonostante le irregolarità, le falsificazioni, le chiacchiere
delle associazioni e le promesse mai mantenute dai politici l'allevamento
non ha ancora chiuso, ma DEVE chiudere e lo farà SOLO grazie
all'impegno e alla determinazione di tutti noi. Prendiamo in mano
la situazione ed agiamo!
Dall'agosto 2002 all'11 Giugno 2004 è restata attiva la
legge Regionale 20/02 sulla sperimentazione animale. I sei articoli
prevedevano che nel territorio della Regione Emlia Romagna fossero
vietati l'allevamento, l'utilizzo e la cesione a qualsiasi titolo
di cani e gatti a fini di sperimentazione. Morini però non
alleva soltanto cani, ma anche conigli, topi, criceti e porcellini
d'india. Pur se questi animali riscuotono minor successo tra i media
e anche tra molti zoofili, da chiunque lotti contro l'ottica specista
non possono essere che considerati alla pari dei cani.
La legge regionale è stata impugnata dal Ministro La Loggia
che ha dichiarato di condividerne la sostanza ma non la forma. Ma
in realtà pare abbiano avuto molte influenze le pressioni
di direttori universitari, aguzzini di altro calibro e di industrie
farmaceutiche, a cui sicuramente non interessa la forma ma solo
la sostanza.
La legge ha cessato di essere valida l'11 Giugno 2004 e da questa
data Morini ha potuto ricominciare indistrubato a rivendere i cani
ai laboratori.
L'allevamento Morini è tutt'ora coinvolto nel business della
vivisezione dato che continua a vendere animali e attrezzature ai
laboratori. E'importante non farsi commuovere e fare l'errore di
comprare un cane da loro, maggiori informazioni le puoi trovare
qui.
Maggiori info: http://www.novivisezione.org/
Fotografie: http://www.chiuderemorini.net/foto.htm
CHIUDERE MORINI:
Il Coordinamento Chiudere Morini è nato nell'Ottobre 2002
con lo scopo di far cessare l'attività di questo allevamento.
Il Coordinamento è formato da attivisti riuniti in maniera
informale e auto-organizzati, senza alcun legame con la realtà
delle istituzioni. All'interno di questo sito potete trovare le
motivazioni che ci spingono a chiudere l'allevamento Morini e le
informazioni necessarie per poterci aiutare in questa lotta.
Nel coordinamento si ritrovano esclusivamente persone contrarie
ad ogni forma di discriminazione, sia essa specista, razzista, sessista
o omofobica.
Per aderire alle iniziative del Coordinamento Chiudere Morini
e per altre informazioni ed aggiornamenti: http://www.chiuderemorini.net
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