EMERGENZA
CANI A PORTO EMPEDOCLE-ARCHIVIO
Di
seguito la cronostoria degli avvenimenti relativi al caso di Porto
Empedocle, documenti, proteste, appelli, iniziative in favore dei
cani della signora Rametta. PORTO
EMPEDOCLE: 180 CANI SENZA CIBO Giugno
2005,
Da Siciliaanimalista ([email protected])
Cari amici della lista,
sappiamo che le emergenze che riguardano gli animali
sono sempre tantissime, tuttavia ci sono dei momenti in cui alcune
sembrano davvero toccare l'apice.
Ci stanno giungendo messaggi da tutta Italia circa l'emergenza per
i 180 cani di Porto Empedocle, provincia di Agrigento, rimasti
totalmente senza cibo.
Abbiamo contattato la signora che si occupa dei cani, gli amministratori
locali, diverse associazioni e volontari che si sono interessati
del caso, e l'idea che ci siamo fatti è che questa vicenda
dovrà essere risolta proprio adesso oppure esploderà
irrimediabilmente. Ognuno di noi sta raccogliendo tra colleghi,
amici e conoscenti, piccolissimi aiuti per consentire a questi cani,
ora per ora, di andare avanti. 60 euro talvolta riescono a bastare
anche per un giorno, ma non si può pensare di continuare
a lungo in questo modo.
Occorre dare una scossa definitiva, risolutiva
a questa situazione.
Insieme ad altri volontari stiamo preparando un
dossier informativo che servirà a far conoscere a tutti,
in maniera precisa e puntuale, la realtà di questa situazione,
ma è fondamentale che questo caso arrivi ad assurgere in
maniera clamorosa agli onori della cronaca e che trovi adeguato
spazio sulla stampa.
Ognuno di noi può dare una grossa mano
con i propri strumenti, grandi o piccolissimi che siano:
- CONTATTI CON GIORNALI, RADIO E TELEVISIONI: può essere
di fondamentale importanza avere ogni possibile recapito (diretto,
non bastano gli indirizzi e-mail ufficiali e intasatissimi che circolano
su internet) di giornalisti e redazioni che conoscete o con cui
vi sia capitato di avere contatti in passato per questioni relative
a tematiche animaliste; se lo riterrete più opportuno, potrete
essere anche voi stessi a fare da tramite;
- CONTATTI CON AMMINISTRATORI, DEPUTATI ED OGNI SORTA DI POLITICO
LOCALE che possa segnalare quanto l'attenzione da tutte le parti
d'Italia si stia focalizzando su questa vicenda;
- natualmente, RACCOLTE FONDI E COLLETTE tra amici, colleghi e parenti
per sostenere nell'immediato questa emergenza fino alla sua soluzione;
- STAMPA E AFFISSIONE DI VOLANTINI in luoghi molto frequentati;
- ADOZIONI: può essere d'aiuto trovare degli adottanti, per
non parlare poi, per chi vive in Sicilia, di trovare quancuno che
possa dare dei passaggi o che possa scattare delle foto sul posto,
per far conoscere i cani; ci sono 80 cuccioli e 100 adulti di taglia
piccola, media, grande, bellissimi;
- QUALUNQUE ALTRA ISPIRAZIONE UTILE che vorrete fornirci, e qualunque
testimonianza di chi abbia avuto modo di conoscere e toccare con
mano questa realtà.
Sono convinta che potremo farcela, tuttavia sottolineo l'importanza
di non trascurare questa situazione: oggi, 8 giugno, c'è
cibo soltanto per sette giorni. Non parliamo poi delle medicine
e di tutto il resto che occorre a 100 cani adulti e ad 80 cuccioli.
Vi chiediamo uno sforzo massimo, ma abbiamo grande volontà
di farcela.
Grazie a tutti.
Questi sono i recapiti per contattare la signora che si occupa del
canile e per poter contribuire a dare un aiuto:
Assunta Dani Rametta
Associazione Animalista Protezione Cani Randagi
Via delle Acacie 12
92014 Porto Empedocle (AG)
Conto corrente postale numero 45753134 (specificate
nella causale il fine della donazione)
Se volete contattarla telefonicamente il suo numero è 347
6438283
Abbiamo contattato la diretta interessata,
i vigili urbani, l'ASL di competenza, il Comune per sincerarci della
situazione che è davvero allarmante, OLS si è attivata
per fornire un primo aiuto finanziario per il temporaneo mantenimento
dei cani, è però basilare intervenire per porre fine
a questa situazione di degrado definitivamente, mediante l'avvio dei
lavori per la costruzione di un canile comunale, e lo stanziamento
di fondi pubblici per l'avvio di una campagna di sterilizzazione dei
randagi e per il mantenimento degli ospiti del canile. La situazione
è insostenibile e le autorità locali hanno l'obbligo
di intervenire.
AGGIORNAMENTI SUL CASO
Aggiornamento del 17 settembre 2005
Aggiornamento situazione al 17 settembre 2005
Oltre la Specie ha finora spedito ad Assunta più
di 3000 euro.
350 euro prelevati dalla cassa e 2750 raccolti in occasione
di tre iniziative organizzate ad hoc e tutte ben riuscite.
- 30 luglio 2005: colletta presso centro commerciale MEGA
di Vimercate (650 euro)
- 6 agosto 2005: colletta presso il mercato comunale di Pioltello
(420 euro)
- 10 settembre: colletta presso centro commerciale Sarca di
Sesto S. Giovanni (1650 euro)
Banchetto allestito al Centro Commerciale Sarca a Sesto
San Giovanni (MI)
Il 6 settembre il commissario straordinario del comune di
Porto Empedocle ha indetto una riunione per affrontare il
problema del randagismo.
Questo è il documento, di cui abbiamo copia, che è
stato stilato e sottoscritto dagli interessati:
Oggetto: conferenza di servizio sul problema del randagismo
Il giorno sei del mese di settembre dell’anno 2005,
alle ore 16.00, presso la Sala del Palazzo di Città,
si sono riuniti, a seguito di espressa convocazione inviata
dal Commissario Straordinario del Comune di Porto Empedocle,
per discutere del problema di cui all’oggetto, i Sigg.:
Dott. Antonio La Mattina - Commissario Straordinario
del Comune
Dott. Francesco Micciche' - Referente igiene pubblica AUSL-
N. 1 P.Emp.
Dott. Antonio Izzo - Dirigente sanità animali AUSL
N. 1 AG
Ing. Luigi Gaglio - Dirigente Dipart. LLPP ed Assetto Territoriale
Rag Pasquale Lo Presti- Dirigente del dipart, Patrimonio e
Finanze
Com. Carlo D'Elia - Dirigente dipart Area di Vigilanza
Sig. Sergio Riguccio - Responsabile ufficio Sanità
Sig.ra Assuntina Dani - presidente Associazione Empedoclina
Cani Randagi
I presenti, sentita la relazione delle Autorità
Sanitarie, dopo ampia discussione, hanno raggiunto all’unanimità
l’intendimento di perseguire il seguente percorso operativo:
1) chiusura e bonifica sanitaria del centro non autorizzato
sito sito nell'ex area Montedison
2) convenzione immediata con il comune di Agrigento per l'utilizzo
della sala infermeria per marchiare elettronicamente i cani
e di seguito sterilizzarli
3) impegno da parte dell'associazione empedoclina cani randagi,
nella persona del legale rappresentante, a realizzare nel
terreno in contrada Fauma, concesso in comodato d’uso,
un rifugio sanitario per cani;
4) ulteriore convenzione con un canile autorizzato per la
degenza temporanea dei randagi sterilizzati;
5) espletamento degli atti per la variante urbanistica richiesta
dall'associazione per la realizzazione del rifugio di cui
al punto 3);
6) messa in opera di un locale sanitario per microcippatura
di cani padronali e conseguente campagna informativa
Seguono firme
Come si può capire dal testo sopra riportato, seppure
le intenzioni sembrano buone, non si precisa ne’ da
dove verranno i soldi per la costruzione del nuovo canile
(che certo Assunta NON può permettersi) nè che
fine faranno i cani nel periodo che intercorrerà tra
la chiusura del centro attualmente gestito da Assunta e la
realizzazione del nuovo canile sanitario.
TUTTI SANNO che in sud Italia i canili sono
stracolmi a causa di una pessima gestione del fenomeno del
randagismo (pochissimi sterilizzano e c’è un
business miliardario per la gestione dei canili-lager -
che arrivano a gestire anche 4000 cani!!!!)
Il signor Bruno Mei dell’associazione A.N.T.A
onlus, animalista e grande esperto delle questioni
legate al randagismo, si è fatto avanti per dare un
aiuto concreto ad Assunta.
Lo abbiamo contattato telefonicamente per accertarci del suo
impegno e pare che prossimamente andrà a porto Empedocle
per vedere come potersi muovere.
Ha le idee chiare e qui non possiamo ancora pubblicare le
cose che intende fare. Ha comunque tutto il nostro appoggio
e staremo in contatto costante con lui per informarvi di tutti
i passi compiuti.
In attesa di ulteriori sviluppi chiediamo a chi è disposto
ad aiutarci di farsi vivo per organizzare con noi altri tavoli
di raccolta fondi (provincia di Milano e Bergamo).
Tenetevi pronti per un’altra ondata di proteste
nel caso Bruno Mei dovesse incontrare troppi ostacoli sul
suo percorso.
Aggiornamenti del 6 luglio 2005
Resoconto OLS
Grazie a tutti per la solidarietà dimostrata nei confronti
di Assunta e dei cani di Porto Empedocle.
La protesta al comune e le sollecitazioni alla Asl hanno fatto
succedere cose nuove. Il canile è stato oggetto di una
ispezione da parte della asl che ha constatato il pessimo stato
della struttura ma il buon livello di cura degli animali (già
sapevamo quanto Assuntina li curasse con amore).
Nel frattempo abbiamo ricevuto copia delle
innumerevoli lettere di sollecito che il dott. Miccichè
(ufficio igiene pubblica) ha spedito al Comune di Porto Empedocle
dal 2000 fino ad aprile di quest'anno per segnalare il grave
problema del randagismo, i gravi danni recati anche alla popolazione,
i rischi di malattie e la totale indifferenza dei vari sindaci
(che pare non abbiano mai risposto a nessuna di queste lettere)
- potrete visionare parte di questo materiale cliccando qui
Ora, anche grazie alla nostra protesta, il Comune non potrà
più fare orecchie da mercante e anzi sembra che i lavori
del nuovo canile stiano proprio per cominciare (si aspetta un
ultimo ok dalla regione). Vi terremo aggiornati sugli sviluppi
della situazione.
Vi chiediamo di inoltrare lettere gentili dato che sembra esserci
effettivamente la buona volontà di tutti per risolvere
la brutta situazione. Ovviamente Assuntina dovrà riuscire
a sopravvivere economicamente fino a che non sarà pronto
il nuovo rifugio per cui continuate a farle avere il vostro
sostegno (con cibo o offerte) fino a quando la situazione non
sarà risolta.
Assunta ringrazia di cuore tutti coloro che hanno già
dato il loro contributo e ha chiesto espressamente di mandarvi
un grande abbraccio da parte dei canuzzi.
Alcune delle lettere di sollecito inviate al Comune di Porto
Empedocle:
(documento in formato Adobe Acrobat Reader)
Lettera
1
Lettera
2
Lettera
3
Lettera
4
Lettera
5
Lettera
6 RACCOLTA
FIRME PRO CANI PORTO EMPEDOCLE DE "IL CERCAPADRONE"
Rinnovo ancora la richiesta di partecipazione alla raccolta
firme per Porto Empedocle. Da ieri ad oggi la situazione e'
peggiorata nuovamente: il Comune minaccia la sig.ra Rametta
di toglierle i suoi cani e di spostarli in altri canili siciliani...
Firmate se non l'avete ancora fatto (basta andare su www.ilcercapadrone.it,
cliccare su "Petizione per Porto Empedocle: participate
numerosissimi!" e inserire i vostri dati), fate firmare
a quante piu' persone possible e soprattutto diffondete la
richiesta via mail, nei gruppi, blog e altri siti..
Abbiamo poco tempo e le firme sono ancora poche!
Patrizia, www.ilcercapadrone.it |
Di seguito una piccola rassegna (in formato pdf per Acrobat Reader)
di articoli della stampa locale che ben illustrano la situazione disastrosa
di Porto Empedocle, dei volantini distribuiti di recente per aiutare
il canile provvisorio a sfamare i suoi ospiti, una DETERMINAZIONE
SINDACALE del Sindaco di Porto Empedocle sulla questione datata 26
giugno 2002 in cui si certifica la collaborazione tra il canile temporaneo
ed il Comune. Articolo
di giornale 1 Articolo
di giornale 2 Articolo
di giornale 3 Articolo
di giornale 4 Determinazione
Sindacale del Sindaco del Comune di Porto Empedocle Articolo
ed appello inviato di recente Appello
inviato di recente Articolo
apparso su La Sicilia il 27-06-2005 (.doc) Ii
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