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:: SABATO 15 NOVEMBRE 2003: CORTEO INTERNAZIONALE PER CHIUDERE MORINI

A S. Polo si è svolto il corteo internazionale per Chiudere Morini, di seguito un breve resoconto di Oltre la specie ed alcune fotografie della manifestazione.

Per informazioni: www.chiuderemorini.net


15 novembre 2003

A S. Polo non eravamo tantissimi (forse 1500?) ma eravamo molto determinati. Già all'inizio del raduno si percepiva una certa piacevole tensione, una determinazione forte, la consapevolezza che prima o poi (meglio prima) Morini chiuderà. Non c'erano le bandiere sventolanti delle varie associazioni come l'anno scorso. Non c'erano maschere e cartelloni colorati. Il colore dominante era il nero. Tutti si era consapevoli che questa manifestazione doveva essere più dura della scorsa. Non avrebbe potuto essere altrimenti. Non possiamo, anno dopo anno, fare le stesse cose in attesa che qualcosa cambi da sè. Lo slogan, ripetuto infinite volte era "CHIUDERA' CHIUDERA', LA MORINI CHIUDERA'". E tutti sapevamo che ce la faremo. Il mondo animalista è vario, come qualsiasi altro mondo vitale.
C'erano ragazzi incappucciati "alla moda dell'ALF" con il viso coperto e preoccupatissimi di essere fotografati; c'erano gli amici dei vari coordinamenti (anti-pharmacia, no-RBM, chiudere Parrelli); c'erano gli attivisti delle varie associazioni (anche se le associazioni non c'erano ufficialmente); c'erano militanti provenienti dall'estero; c'era qualche infiltrato e, come sempre, anche qualche teppista. C'era molta polizia, ma,diciamocelo chiaramente, se non ce ne fosse stata tanta, a quest'ora l'allevamento Morini sarebbe il luogo più vuoto e distrutto dell'intera Emilia Romagna. L'applauso caloroso e generale rivolto al ragazzo che è riuscito a staccare l'insegna dell'allevamento dal palo che lo sorreggeva, era sintomatico della voglia che ci univa.
La cosa triste non sono stati i piccoli atti di teppismo di alcuni ragazzotti ubriachi ma la diffidenza, creata ad arte da giornali e forze politiche, nei confronti del movimento. Se è comprensibile che macellerie e gastronomie abbiano chiuso i battenti e che nessuna persona si sia azzardata ad andare in giro con la pelliccia, si percepiva il clima di terrore disseminato ad arte sul territorio (attraverso manifesti affissi nel paese).
In realtà la gente non era poi così spaventata; direi che tanti erano anche un po' incuriositi da tutto il trambusto (elicottero compreso) che 1500 persone possono causare. Le frasi contro le forze dell'ordine che certa stampa ha attribuito al corteo, saranno pure state dette, ma appartenevano assolutamente ad una manciata di persone che di certo non rappresentavano l'intento di chi era lì. Frasi sciocche e offensive ma che riportate come elemento saliente della manifestazione indicano solo la malafede di chi, invece che fare il suo mestiere di giornalista e descrivere la realtà dei fatti, si sottomette alla voglia di criminalizzare la grande battaglia etica per i diritti degli animali. E' difficile lottare contro Morini, lo è ancor di più lottare, senza mezzi, verso un potere forte e compatto che continua a non capire che la lotta per la liberazione degli animali è una lotta per la civiltà e per un mondo migliore per tutti.


Manifestazione Chiudere Morini

Manifestazione Chiudere Morini

Manifestazione Chiudere Morini

Manifestazione Chiudere Morini

Manifestazione Chiudere Morini


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