A San Nazario Sesia un piccolo centro del novarese non hanno trovato nulla di meglio da fare che organizzare il Campionato italiano maschile di caccia alle zanzare (pare già giunto alla terza edizione), la descrizione dello svolgimento del campionato è presente nell'articolo riportato sopra.
Ai vincitori un asino, un maiale ed un'oca che ovviamente subiranno la stessa sorte delle zanzare.

L'iniziativa è l'ennesima prova dell'insensibilità di molte realtà locali in tema dei diritti degli animali non umani.

Di seguito un comunicato stampa dell'ENPA datato 17 giungo 2004:


17/06/04
CAMPIONATO DI CACCIA ALLA ZANZARA, L’ENPA PRONTA A DENUNCIARE GLI “SPORTIVI”
Novara - ROMA, 17 giugno - “Esistono decine di modi per contrastare la noia e per avere un diversivo per una serata d’estate. Il campionato di caccia alle zanzare è sicuramente il modo peggiore per divertirsi”. Lo ha dichiarato Giovanni Pallotti, coordinatore regionale dell’Enpa in Piemonte, commentando la notizia relativa al terzo campionato italiano maschile di caccia alle zanzare, in programma domenica a San Nazario Sesia, in provincia di Novara. “Siamo pronti a denunciare per maltrattamento di animali tutti gli ‘sportivi’ che parteciperanno all’insolito e ridicolo campionato”, ha aggiunto Pallotti. “E’ una pessima iniziativa che il sindaco deve impedire. La vicenda è ancor più grave per i premi in palio: un asino al primo classificato, un maiale al secondo e, al concorrente che si classificherà al terzo posto, un’oca. In questo modo, sull’altare di un dubbio senso del divertimento, si sacrificano non solo le zanzare ma anche tre animali che andranno probabilmente a persone che non hanno la possibilità di assicurare, all’asino, al maiale e all’oca, una vita dignitosa e di diritti. Tutto ciò è sconvolgente e diseducativo e il sindaco del piccolo centro del Novarese ha il dovere di intervenire”. E’ infondata anche l’argomentazione secondo la quale la zanzara è un insetto che va eliminato in quanto particolarmente fastidioso per l’uomo. “Bisogna ricordare a tutti - ha spiegato Pallotti - che l’incremento, negli ultimi decenni, della popolazione delle zanzare in Italia va attribuito a due fattori: l’aumento di corsi d’acqua e zone umide abbandonate o addirittura create dall’uomo e la diminuzione del numero di uccelli insettivori, sterminati dai cacciatori o da chi, superficialmente, effettua operazioni di potatura degli alberi senza alcun criterio, condannando così a morte migliaia di uccelli nei nidi. E’, quindi, anche colpa dell’uomo. Quanto al campionato che si terrà domenica - ha concluso Pallotti - siamo pronti a presentare alla magistratura decine di denunce per maltrattamenti. Esistono, ripetiamo, diversi di modi per divertirsi, tutti sicuramente più interessanti e piacevoli rispetto alla ridicola e per niente sportiva guerra alle zanzare”.