Oltre La Specie - Logo pigallery.designheaven.com
TORNA ALL'HOMEPAGE
:: chi siamo
:: eventi
:: manifestazioni
:: notizie e comunicati
:: appelli e proteste
  - riflessioni su Linzey
  - teologia animale
  - a volte ritornano
  - i pensieri del moscerino
  - animalismo per ragazzi
  - animalia
  - animalisti contro la guerra
  - colpisci e terrorizza
  - Il massacro degli animali e l'olocausto
  - umani troppo umani
  - psicologia e diritti animali
:: consumo critico
:: cosa puoi fare tu
:: libri e biblioteca
:: link
:: download materiali
:: gadgets
:: contatti - sedi
:: mappa del sito


I NEMICI DEGLI ANIMALI

Approfondimenti:
Campagna: Distruggere Parrelli!
Link: Campagna SHAC
Link: Campagna ChiudereMorini



SOLDATI "GIUSTIZIANO" CANI, SCANDALO IN NORVEGIA

Articolo da: CORRIERE DELLA SERA
24 febbraio 2004

ESTERI
Il caso sarà discusso in Parlamento settimana prossima

Cane ucciso dai soldati norvegesi in KosovoSoldati «giustiziano» cani, scandalo in Norvegia

La tivù di Stato trasmette un video sui soldati
in missione di pace in Kosovo: uccidono cani
per divertimento. Bufera politica

VISIONA IL VIDEO (Windows Media Player)

OSLO (Norvegia) - Un colpo, un altro,
un altro ancora. Il cane, all'inizio solo azzoppato, si muove freneticamente. Come impazzito dal dolore e dal terrore. Ma il soldato sembra divertirsi. Ride. Si avvicina all'animale e finisce «il lavoro»: preme di nuovo il grilletto. La canna della pistola è l'ultima immagine che il povero cane vede prima di morire «giustiziato» fra l'erba di un campo.
Siamo in Kosovo, marzo del 2002. Le scene sono quelle di un filmato amatoriale girato da soldati norvegesi in missione di pace: militari che si divertono uccidendo cani per il solo gusto di ucciderli. La colonna sonora del videotape? Brandelli di una canzone hard-rock, il rumore degli spari e i guaiti delle bestie ferite. E, naturalmente, la soddisfazione dei soldati.
Su tutto questo si arroventa da ieri la discussione dell'opinione pubblica norvegese. Perché il filmato è finito nelle mani dei giornalisti della tivù di Stato che hanno deciso di trasmetterne una sintesi sollevando un polverone politico ancor prima che etico-morale.

IL FRONTE POLITICO - Il caso scotta così tanto da essere arrivato fino in Parlamento dove il ministro della Difesa Kristin Krohn è stato chiamato a dare delle spiegazioni ufficiali entro la prossima settimana.
In termini di presenza dei soldati per operazioni di peacekeeping, la Norvegia ha dato il maggior contributo a livello internazionale. «E' un espisodio che prendiamo molto seriamente e sul quale faremo chiarezza fino in fondo» ha spiegato il portavoce del Comando per le operazioni militari in Kosovo, Thom Knustad.

I VETERANI - Il video è circolato tra i veterani norvegesi del Kosovo via e-mail finché una copia non è arivata al più diffuso quotidiano della nazione, il Verdens Gang. Il giornale ha scritto che presumibilmente il video è stato girato dal battaglione Telemark, l'elite dell'esercito. E il servizio spiega di aver potuto raggiungere anche alcuni protagonisti della vicenda, senza riportarne i nomi. Da uno di loro i giornalisti del Verdens Gang avrebbero anche saputo che durante una delle battute di caccia al cane i soldati avrebbero ferito un anziato kosovaro e che lo avrebbero poi pagato per comprare il suo silenzio.

-----------------

Pubblichiamo di seguito una poesia inviataci da un nostro lettore:


Il battaglione della pace

Con il mitra in mano,
e a passi lenti,
setacci un territorio che non è tuo.
Cerchi il nemico
da combattere;
cerchi l’indifeso da difendere.
È sera;
la luna che ti osserva da lassù
fa splendere
la tua uniforme pulita.
Il tuo volto, dipinto da guerrigliero,
si prepara a sorridere.
La missione sta per compiersi.
Un colpo, un secondo colpo
ed altri ancora.
Il suo corpo cade
sull’erba verde del prato.
Un altro colpo ancora
e la sua vita finisce sul suo prato
che si tinge di rosso.
Tuo padre è fiero di te.
Lui, tra un bicchiere e l’altro,
racconta ai suoi amici di suo figlio:
per lui sei
il protettore dei deboli,
il paladino della pace.
Su quel campo, ora rosso di sangue,
non sa che hai goduto
quando il tuo fucile
emetteva il suono della morte.
Non sa che hai goduto
per aver dato la morte
a un essere indifeso.
Forse ti scodinzolava,
forse voleva una carezza
o una briciola di pane.
Non hai saputo resistere
alla tua sete di sangue.
Dovevi dimostrare il tuo coraggio
a ritmo di hard-rock.
Il battaglione della pace
ha compiuto la sua missione.
Ora la luna veglia nel silenzio
il corpo martoriato
del suo piccolo compagno.

24 febbraio 2004
N. V. Caporale


Dedicata ai cani uccisi dai soldati norvegesi
in missione di pace nel Kosovo (marzo 2002).