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ARCHIVIO MANIFESTAZIONI & APPUNTAMENTI ANNO 2004

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ANNO 2004


:: 20 NOVEMBRE 2004 - S. POLO D'ENZA (RE): CORTEO INTERNAZIONALE PER CHIUDERE MORINI

CORTEO INTERNAZIONALE PER CHIUDERE MORINI
sabato 20 novembre 2004, ore 14.00
Piazza IV Novembre
S. Polo d'Enza (RE)



DOSSIER:

MANIFESTAZIONE 20-11-2004 A SAN POLO D'ENZA


Durante la manifestazione del 20 novembre 2004 che ha raccolto a San Polo D'Enza circa 1.500 animalisti, le forse dell'ordine hanno ripetutamente caricato i manifestanti lasciando sul terreno circa una cinquantina di feriti, i mass media hanno quasi totalmente ignorato la vicenda, noi proponiamo un dossier contenente una raccolta di testimonianze, comunicati stampa, articoli di giornale.
A voi il giudizio


Scarica il DOSSIER sulla manifestazione

(formato .pdf per Acrobat Reader peso: 259 Kb)

Video: Link al sito: http://blackgreendemon.altervista.org
Dove è possibile scaricare due video sulla manifestazione prima degli scontri con le forze dell'ordine.

Una versione compressa per il web del video in formato Windows Media Video è disponibile

QUI per connessioni veloci
(peso 8 Mb in streaming)
QUI per connessioni 56K (peso 2,13 Mb in streaming)


Siamo stanchi di essere testimoni della quotidiana violenza contro gli animali nei laboratori di vivisezione, dell'ingerenza delle multinazionali farmaceutiche nella vita degli umani, dell'avvelenamento della chimica ai danni dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi, di un mondo dove le multinazionali hanno potere decisionale sulla vita di gran parte delle popolazioni.

Siamo stanchi delle promesse dei politici, delle menzogne di chi vuole placare la lotta dando contentini, di attendere sempre che qualcuno agisca per conto nostro.

Siamo stanchi dei favoritismi che hanno permesso in questi anni all'allevamento Morini di continuare a imprigionare centinaia di animali e a spedirli nei laboratori di vivisezione, di chi ha chiuso gli occhi di fronte alle irregolarita', di chi ha stracciato d'un colpo decine di migliaia di euro di multe.

MA NON SAREMO MAI STANCHI DI DIRE BASTA A TUTTO QUESTO!

Due anni di lotta celebrati con una discesa in massa per urlare tutti insieme a pieni polmoni che non ci siamo stancati e mai ci stancheremo di agire per la chiusura di questo allevamento.

Adesso e' il momento, non puoi mancare!

****************************************************
Questo e' il terzo corteo che organizziamo a San Polo d'Enza contro l'allevamento Morini. Ad ognuno dei precedenti hanno partecipato piu' di mille persone, dando una fenomenale risposta a tutti coloro che volevano isolarci o demonizzarci tramite i media, e dimostrando che la volonta' di vedere chiuso per sempre questo lager e' estremamente diffusa.

A tutti coloro che hanno partecipato agli scorsi cortei, a tutti coloro che in questi due anni hanno seguito la campagna e gli sviluppi della vicenda, a tutti coloro che hanno a cuore il destino degli animali ancora imprigionati nell'allevamento e che vogliono porre una pietra miliare nella lotta antivivisezionista in Italia: siamo ad un punto cruciale!

La legge regionale che vietava la vendita e utilizzo di cani e gatti a fini sperimentali e' stata cancellata. Il ministro Sirchia con un colpo di spugna ha destinato i beagle di Morini alla tortura.

Ma ancora manca un passaggio fondamentale affinche' dall'allevamento partano camion carichi di cani destinati ai laboratori: il nuovo sindaco deve rinnovare la licenza alla vendita di cani a fini sperimentali.

Perfino un gruppo di cittadini sanpolesi chiede che non venga rinnovata e che Morini chiuda definitivamente.

Noi, come movimento, dimostreremo la nostra opposizione al rinnovo di questa
licenza e la volonta' di vedere chiuso definitivamente l'allevamento con questo corteo!


Cosa fare?

**Non sottovalutare l'importanza della tua partecipazione. Porta con te tutte le persone che puoi trovare, striscioni, cartelli, fischietti, megafoni.
Per favore non portare cani perche' il corteo sara' molto rumoroso!

**Abbiamo bisogno del tuo aiuto nel diffondere la notizia del corteo.
Metti il banner sul tuo sito e gira il messaggio.
Chiedici gratuitamente e diffondi le locandine che presto avremo disponibili; falle appendere in eroboristerie, universita', centri sociali, biblioteche, birrerie ecc.

**Rendi noto al Comune di San Polo che intendi prendere parte al corteo e che
non vuoi il rinnovo della licenza a Morini! Devono sapere che saremo tantissimi.
Non dare loro il tuo nome, ma spedisci una mail dicendo semplicemente:
"Anch'io partecipero' al corteo per la chiusura dell'allevamento Morini" al seguente indirizzo:

[email protected]

**Molto probabilmente ci saranno delle iniziative contro la vivisezione e l'allevamento Morini anche il venerdi' o la domenica. Contattaci per maggiori informazioni e per segnalare la tua disponibilita' a partecipare.
Possibilita' di pernottamento garantita (porta un sacco a pelo!)

Per dettagli e maggiori informazioni iscriviti alla mailing list del coordinamento, visita il nostro sito o contattaci:

Chiudere Morini, MBE 331,
Via Emilia S. Stefano 33/b,
42100 Reggio Emilia

http://www.chiuderemorini.net
[email protected]



:: VENERDI' 22 OTTOBRE - MONDOVI' (CN) CONFERENZA DALLA FABBRICA ALLA FORCHETTA... SAI COSA MANGI?

Venerdì 22 Ottobre
DALLA FABBRICA ALLA FORCHETTA... SAI COSA MANGI?


Serata informativa sui costi sociali ed ambientali del "normale" modo di alimentarsi dei paesi occidentali.
Relatore: dott.ssa Marina Berati Coordinatrice del progetto SaiCosaMangi.info

Ritrovo a MONDOVI'(CN) SALA DELLE CONFERENZE (vicino al Municipio, C.so Statuto n. 15)

Scarica il documento di presentazione della conferenza (pdf)


info: [email protected]



:: SABATO 17 LUGLIO: TUTTI A NERVIANO (MI) CONTRO LA EX PHARMACIA!


Un'altra ricerca è possibile.

il Coordinamento AntiPharmacia organizza Sabato 17 luglio corteo a Nerviano una manifestazione nazionale.

Per protestare contro gli inutili e crudeli esperimenti sui macachi effettuati presso i laboratori del Nerviano Medical Center (nato dalla vendita alla Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione degli stabilimenti di Pharmacia Italia)
Per chiedere metodi di ricerca realmente scientifici che rispettino i diritti del malato
Per chiedere che l'etica non venga calpestata in nome del profitto
Il 2 luglio 120 macachi catturati alle isole Mauritius sono arrivati dopo un estenuante viaggio di 18 ore, stipati su un camion, alla Malpensa. Ad attenderli, dopo un viaggio massacrante - uno degli animali era ferito - un periodo di quarantena e cruenti esperimenti per testare farmaci antitumorali che non arrecheranno nessun beneficio ai malati di cancro.

"La motivazione scientifica principale, che rende la vivisezione inattendibile, è l'incertezza della trasferibilità dei risultati, ottenuti sperimentalmente, all'uomo. Tale inattendibilità obbliga i ricercatori, le industrie, ecc., a ripetere gli esperimenti, già effettuati su animali, anche sull'uomo, per controllare se i risultati siano simili, diversi, uguali, o completamente opposti" dichiara il Prof. Giulio Tarro, Presidente dei Medici Internazionali e della Fondazione Beaumont Bonelli per gli studi sul cancro.

Gli studi su animali danno risposte utili SOLO per gli animali della specie studiata. La ricerca in campo oncologico ha molti più strumenti che non l'azzardo pseudoscientifico.

SALVIAMO I MACACHI PER LA NOSTRA SALUTE

Concentramento alle ore 15:00 a Nerviano in piazza Vittoria e sit in finale
davanti alla sede del Nerviano Medical Center in via Pasteur. All'arrivo
davanti all'ex Pharmacia verrà inscenata una protesta contro la vivisezione
con proiezione di video e animazioni.

Alla manifestazione parteciperanno medici e ricercatori antivivisezionisti.
E' prevista la partecipazione di centinaia di persone.

Hanno aderito: Agire Ora, AIDAA, Animal's Emergency, ATRA, Collettivo
Animalista, Coordinamento Antivivisezionista Bustese, Gaia Animali e
Ambiente, LAC, Lav Milano, Leal Milano, Movimento Antispecista, OIPA Italia,
Oltre la Specie, Vitadacani

e decine di privati cittadini che non accettano vengano compiuti esperimenti di vivisezione in nome della loro salute.


*******
Il Corriere Della Sera
Malpensa (BG), 3 Luglio 2004
di Emilio Nessi


Diciotto ore chiusi in un camion

Un viaggio lungo, in condizioni massacranti, per finire nei laboratori di ricerca di un'azienda farmaceutica di Nerviano.

Si è concluso ieri mattina alle sei il trasferimento dall'aeroporto di Parigi a Malpensa di 120 macachi provenienti dall'isola Mauritius. A Malpensa, ad attendere il prezioso «carico» (valore dichiarato 306 mila euro), c?erano gli uomini del Corpo
Forestale della Stato ai quali è demandato il compito di accertare la validità dei permessi e le regolarità delle autorizzazioni per l'importazione. Il traffico di macachi è vietato nell'ambito della Comunità Europea in quanto specie ad alto rischio di estinzione. Ma tutto è risultato in regola in base a una deroga riguardante gli animali destinati ai laboratori di ricerca.
Protetti e spesso venerati nelle zone d'origine, i macachi rappresentano sul mercato internazionale animali particolarmente validi e ricercati da usare per la sperimentazione. E la Noveprim Group di Farney-Maherborug (Isole Mauritius) è specializzata nell'allevamento in cattività di questi primati per poi esportarli in tutto il mondo. La «partita» giunta ieri a Malpensa, era destinata a una società farmaceutica di Nerviano Medical che si occupa di studiare il livello di tossicità e quindi il grado di sopportazione di nuovi prodotti antitumorali.
Il trasporto delle 120 scimmie doveva avvenire nel massimo riserbo. Da più parti infatti si sono da tempo levate proteste e richieste per la sospensione della ricerca sui primati. Ed è forse per evitare contestazioni da parte degli animalisti che il viaggio si è svolto su un automezzo e non in aereo.
Subito dopo l'arrivo a Malpensa sono iniziate le operazioni di scarico.
Le 120 scimmie, tutte rigorosamente con un numero di riconoscimento tatuato sul petto, sono in evidente situazione di stress e torpore per le fatiche e i disagi del viaggio. Fa pena vederle muoversi con difficoltà, loro così agili sugli alberi. Una scimmia è ferita a una mano, perde sangue. La lesione pare sia stata provocata dalla rete metallica di separazione tra un contenitore e l'altro. Probabilmente il macaco si è ferito tentando di uscire. Le pratiche di sdoganamento sono accelerate al massimo. Le casse vengono caricate in fretta.
I ricercatori sono pronti ad isolare, in quarantena, tutti i soggeti.
L'automezzo riparte con il suo carico di macachi. Per l'ultimo viaggio.



:: ROMA SABATO 3 APRILE- PRESIDIO CONTRO LE MODIFICHE ALL'ART. 727 SUL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI

Potremo dimostrare che non tutti gli animalisti parteggiano per una legge iniqua che rischia di lasciare senza alcuna protezione la maggioranza degli animali.

ACCORRETE NUMEROSI!

Per una visione del dibattito in corso trovate tutta la documentazione a questa pagina:
www.veganlink.it/xmlportal/default.asp?id=47&ACT=5&content=1671&mnu=47

Ricordiamo che 50 associazioni e gruppi animalisti si stanno opponendo all'approvazione di questa legge così com'è, mentre dall'altro lato si stanno raccogliendo firme per la pronta approvazione.

Vi aspettiamo!

Per info e contributi sull'incontro contattate:
[email protected]
[email protected]

Ogni contributo alla manifestazione è ben accetto :)



:: SABATO 20 MARZO ORE 13: PRESIDIO NAZIONALE DI FRONTE AL PARRELLI, IN VIA PRENESTINA 1085

MANIFESTAZIONE NAZIONALE:

* SABATO 20 MARZO ORE 13:
PRESIDIO DI FRONTE AL PARRELLI, IN VIA PRENESTINA 1085

* DOMENICA 21 MARZO ORE 10 - CONFERENZA, SIT IN E VOLANTINAGGIO
A PIAZZA SAN MARCO (ADIACENTE P.ZZA VENEZIA)

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"E' vero che carabinieri, polizia, vigili urbani mi segnalano o mi portano
animali feriti e abbandonati. Ed è anche vero che la mia struttura è spesso
oggetto di denunce, per presunte sparizioni di animali." - Giuseppina
Lacerenza Parrelli (proprietaria del Parrelli).

"Condizioni drammatiche rispetto al benessere degli animali, ma
difficilmente perseguibili dal punto di vista penale" - Monica Cirinnà
(Ufficio Diritti Animali).

"Ho contattato il responsabile legale della LAV - in effetti sembra che
abbiate ragione - e che le coperture importanti abbiano fatto si che le
denunce e i blocchi imposti non abbiano sortito effetto." - Vito Marino
(Anpana).

.. POSSONO CONTARE SOLO SU DI TE: NON RESTARE A GUARDARE.

CONCENTRAMENTI:
* Sabato 20 ore 12 uscita della metropolitana linea B, fermata "Ponte Mammolo".
* Domenica 21 ore 9 metropolitana linea B, fermata "Colosseo".

* Per maggiori informazioni:

http://www.parrelli.cjb.net
http://www.veganlink.it



:: SABATO 20 MARZO - PRESIDIO CONTRO MIFUR A MILANO


AgireOraMilano in occasione della Fiera Internazionale delle Pellicce MIFUR organizza per SABATO 20 MARZO un presidio per far capire ai pellicciai, agli stilisti, agli acquirenti e a tutti gli addetti a questo MERCATO DI MORTE che è arrivata l'ora di finirla di sfruttare gli animali per i loro affari.
MILANO E' UNA DELLE CAPITALI INTERNAZIONALI DELLA MODA E QUESTA E' UNA DELLE PIU' IMPORTANTI FIERE DI PELLICCIAI A LIVELLO INTERNAZIONALE.
IL MIFUR E' PUBBLICIZZATO COME L'APPUNTAMENTO PIU'ATTESO PER LA MODA IN PELLICCIA E PELLE...

Facciamogli sentire la nostra voce.
Facciamogli sentire la voce dei nostri fratelli animali MASSACRATI in nome del profitto e della vanità.
Facciamoci sentire!
Portate fischietti, tamburi, megafoni, striscioni e cartelloni.

MILANO, SABATO 20 MARZO DALLE 9.30 ALLE 18.30 ZONA FIERA ADIACENZE PIAZZA SEI FEBBRAIO.

Per info e indicazioni logistiche su come raggiungere la fiera scrivete a: [email protected]



:: VENERDI' 27 FEBBRAIO 2004 A MILANO ORE 18.30: DICIAMO NO ALLA CONDANNA DEGLI ANIMALI SELVATICI

- GUARDA LE FOTOGRAFIE DELLA MANIFESTAZIONE

Tra breve il Consiglio dei Ministri esaminera' il disegno di legge del Ministro Alemanno (agricoltura) di modifica della legge sulla caccia.

Questo disegno di legge, preparato da un cacciatore:
- allunga di 45 giorni la caccia
- include una decina di specie ora protette
- liberalizza l'uso dei richiami vivi
- elimina il legame cacciatore territorio
- consente la caccia 7 giorni su 7 eliminando i giorni di silenzio venatorio.

Inoltre alla Commissione Agricoltura sono in discussione 15 proposte di legge che prevedono:
- Fauna migratoria diverrebbe res nullius
- Eliminazione ATC sub-provinciali, con comprensorio di caccia unico per provincia (aumento nomadismo)
- Estensione generalizzata a tutti i cacciatori della possibilita' di partecipare ad operazioni di controllo faunistico assegnate al personale di vigilanza
- Introduzione possibilita' di commerciare fauna morta non d'allevamento di tutte le specie cacciabili per sagre e manifestazioni gastronomiche
- Limiti per gli organi di vigilanza
- Accorpamento in un unico esame delle 5 materie di abilitazione
all'esercizio venatorio, eliminando l'obbligo di superare tutte e 5 le attuali prove
- Esclusione ipotesi di reato di maltrattamento animali in ambito venatorio
- Eliminazione possibilita' sanzionatoria per violazioni previste dalla legge 157/92
- Possibilita' di ampliare la stagione di caccia protraendola sino alla fine di febbraio, ed anticipandola a partire dal 16 agosto.
- Eliminazione dell'obbligo di porto d'armi e dell'esame per licenza di caccia per i falconieri.
- Esclusione della Nutria (in analogia a quanto oggi previsto per talpe, ratti, topi e arvicole) dall'applicazione di tutte le norme in materia di fauna selvatica previste dalla legge 157/92.
- Esclusione del gabbiano reale nordico, del gabbiano reale zampegialle, del cormorano e del gabbiano comune (in analogia a quanto oggi previsto per talpe, ratti, topi e arvicole) dall'applicazione di tutte le norme in materia di fauna selvatica previste dalla legge 157/92

Ed infine alla Commissione Ambiente sono in discussione modifiche alla legge quadro statale sulle aree protette, tra cui l'abrogazione del divieto di caccia nei parchi stabilito dall'art.11 della legge 394/91

Tutto cio' nonostante il 72% degli italiani sia per l'abolizione totale della caccia; la fauna selvatica sia sempre piu' in pericolo a causa dell'inquinamento e della diminuzione dell'habitat; nonostante la distruzione delle campagne e gli sconvolgimenti climatici; nonostante i cacciatori siano lo 0,9 % della popolazione.

TUTTO QUESTO NON E' PIU' SOPPORTABILE
DICIAMO NO ALLA CONDANNA DEGLI ANIMALI SELVATICI

Venerdi 27 Febbraio 2004
Milano, Corso Sempione, Presidio davanti alla Sede Rai - ORE 18.30


Per Informazioni, Iniziative ed Adesioni:
Tel/Fax: 02 58306583
Mail: mailto:[email protected]
Web: http://www.abolizionecaccia.it

PARTECIPA ALLE PROSSIME INIZIATIVE CONTRO LA CACCIA e ATTIVATI
NON SI PUO' PIU' ATTENDERE



:: VENERDI' 13 FEBBRAIO 2004 - ORE 14.00 - PIAZZA MANZONI - CARUGATE (MI): YAMANOUCHI - tortura gli animali - avvelena gli umani

Da Shac Italia
[email protected]

La multinazionale farmaceutica Yamanouchi � da almeno 15 anni cliente di HLS, e ha finanziato molti esperimenti di vera e propria tortura nei confronti degli animali rinchiusi in questo laboratorio degli orrori. Adesso � il momento di dire basta e farli smettere!

Perch� focalizzare la campagna SHAC contro di loro? Da quando � stata lanciata la campagna contro i clienti di HLS le entrate del laboratorio sono diminuite e alcuni importanti collaboratori giapponesi lo hanno mollato. Non scordiamoci che i clienti giapponesi rappresentano da soli il 20% delle entrate per HLS, e che questa campagna sta creando grosse apprensioni per tutto il mondo scientifico e farmaceutico del Giappone.

Sappiamo con certezza che la polizia giapponese visita il sito di SHAC quotidianamente, che le aziende nipponiche stanno ritirando progetti di investimento in Inghilterra e che c�� un forte timore verso le conseguenze che SHAC pu� avere sul loro mercato di morte. Altrimenti i clienti di HLS non avrebbero speso enormi cifre e impiegato i loro dirigenti per spingere il Governo inglese ad imporre delle restrizioni al diritto di protesta degli animalisti nei loro confronti.

Focalizzarsi contro Yamanouchi a livello globale non significa che ci scorderemo degli altri clienti giapponesi di HLS, ma solo che punteremo pi� attenzioni verso di loro per dimostrare quanto le loro ingiunzioni siano state un inutile investimento. La lotta non si ferma con cos� poco� E una volta tolta di mezzo Yamanouchi sar� possibile togliere di mezzo tutti gli altri.

*******************************************************

Partecipa alla protesta nazionale contro Yamanouchi
Venerd� 13 febbraio
Appuntamento alle ore 14.00
In Piazza Manzoni a Carugate (Milano)


Porteremo a conoscenza degli abitanti di Carugate chi si nasconde nel loro paese, con una mostra sulla vivisezione, interventi al microfono e un tavolo informativo. Poi la protesta si sposter� davanti allo stabilimento Yamanouchi per ribadire la volont� di chiudere definitivamente HLS e tutti i laboratori di vivisezione.

Per arrivare a Carugate con mezzi pubblici:
dalla Stazione Centrale prendete la metro linea 2 (verde) fino a Cologno Nord, da l� � possibile prendere un autobus extraurbano per Carugate che parte ogni 15 minuti.



:: DOMENICA 1 FEBBRAIO - LUINO (VA): MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO LA MACELLAZIONE RITUALE


ANIMALISTI CONTRO MACELLAZIONE RITUALE A LUINO (VA)

RISULTATI: la testimonianza dell'OIPA e le fotografie

La prossima domenica 1 febbraio 2004 in mattinata, in occasione di un'importante festività musulmana si svolgerà, presso il macello comunale di Luino (VA) e presso la macelleria privata Pirovani Carni, in Via Volpi 53 a Besano (VA), la celebrazione del rito della macellazione islamica (sgozzamento degli animali senza stordimento), un olocausto legalizzato a cui parteciperanno circa 300 persone, bambini compresi, provenienti dalla regione, dal Piemonte e dal Veneto.

Verranno sacrificati, solo a Luino, dai 100 ai 120 animali, a porte aperte.
Lo scorso anno, nella stessa occasione, i bambini presenti hanno manifestato grave disagio (alcuni si sono sentiti male).

La legge permette comportamenti che significano dolore, angoscia, terrore per gli animali: per chi avesse rimosso il significato reale di tale concessione significa macellazioni condotte su animali ancora vivi e senzienti che pienamente coscienti di sé, capiscono esattamente qual'è la loro sorte.
Vorrebbero fuggire, gridano, urlano il loro dolore, a fronte del non rispetto della loro vita.

Ci sentiamo in dovere di difendere la loro dignità e la sensibilità delle persone colpite nel profondo dalla crudeltà della macellazione rituale.

Pertanto saremo presenti sul posto per fare partecipi i cittadini di Luino e di Besano della sofferenza animale e del profondo disagio provato, in queste occasioni, dalla sensibilità umana.

INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE A QUESTA PROTESTA LEGALE ED AUTORIZZATA. IL SACRIFICIO AVRÀ INIZIO ALLE ORE 10.00.

Il ritrovo é alle ore 08.30 nel parcheggio della Coop (vicinanza ospedale), in Via Ghiringhelli 1 a Luino.

Per chi viene da Milano, uscire a Varese e seguire indicazioni per Luino.

CAG
Coordinamento Aprire le Gabbie

download: COMUNICATO STAMPA DA DIFFONDERE (doc)



:: DOMENICA 1 FEBBRAIO - PRIMO GIORNO SENZA CACCIA. MANIFESTAZIONE NELLA LAGUNA DI VENEZIA PER LA GIORNATA IN DIFESA DELLE ZONE UMIDE

La Lega Abolizione Caccia e il Coordinamento Protezionista Veneto Domenica 1 febbraio alle 10.20 a Lio Piccolo (VE) nel giorno in cui il mondo celebra la giornata delle zone umide organizzano una manifestazione nella Laguna di Venezia zona umida minacciata da speculazione edilizia, inquinamento industriale e non, da pesca selvaggia e soprattutto da una sfrenata attivit� venatoria.

Il Programma e le motivazioni della manifestazione si trovano qui: http://www.abolizionecaccia.it/Site/Lac/LacInAction.htm

http://www.abolizionecaccia.it/Site/Lac/LacInAction/Manif010204.htm#Action1

http://www.abolizionecaccia.it/Site/Lac/LacInAction/Manif010204.htm#Action2

oppure scarica i file in formato pdf:
http://www.abolizionecaccia.it/documenti/Programma_Manifestazione.pdf
http://www.abolizionecaccia.it/documenti/CacciaInLagunaVenezia.pdf

Questa manifestazione e' legata a quelle che contemporaneamente si svolgeranno in Germania, Gran Bretagna, Svizzera, e soprattutto in Corea da dove giunti un forte grido dall'allarme riguardante l'area costiera di Saemangeum, di importanza internazionale per le rarissime specie di uccelli che vi transitano e sostano, oggetto di progetti di bonifica che ne comporterebbe la totale distruzione.

Il tema che accomuna queste le manifestazioni internazionali al Saemangeum e' anche il tipo di forma che la manifestazione assume: la pratica coreana del Saimboilbae. Si tratta di un'antica forma di protesta non violenta, in cui i partecipanti sfilano prostrandosi a terra ogni tre passi, la parola significa letteralmente "tre passi e un inchino a terra", usata in origine dai monaci buddhisti e da questi di recente applicata in occasione di controversie ecologiche nel loro Paese. Maggiori informazioni sulle giornate internazionali in difesa delle zone umide si possono trovare al sito

http://www.wbkenglish.com/samforsaem.asp

"We are practicing Samboilbae with the most sincere and bold spirits. Along the way, there will be pain and hardships. However, we will save the wetlands, in order to persuade the world to expiate its sins and save life and peace." Stiamo praticando il Samboilbae con le intenzioni pi� sincere ed audaci. Lungo la via ci saranno dolore e fatica. Tuttavia, salveremo le zone umide, per persuadere il mondo a espiare le sue colpe e a salvare la vita e la pace

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Simone Bonanomi
Lega Abolizione Caccia - Bergamo
http://www.abolizionecaccia.it
http://www.anticaccia.it


RISULTATI:

Comunicato LAC dell'1/02/2004

OLTRE 300 I MANIFESTANTI A LIO PICCOLO (VE) PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA PER SALVARE LA LAGUNA DI VENEZIA

Oltre 300 ambientalisti provenienti da numerosi parti d'Italia hanno raggiunto questa mattina Lio Piccolo, nel cuore della laguna di Venezia, in occasione della giornata internazionale delle zone umide.
Erano presenti rappresentanze di tutte le associazioni ambientaliste provenienti dalle Marche, dall'Emilia, da Torino, da Milano e Bergamo, da Trieste, moltissimi i veneti provenienti soprattutto dalle province di Venezia, Treviso e Vicenza.
Molti i giornalisti presenti delle maggiori testate giornalistiche nonché una troupe di RAI 3 e un'inviata di Licia Colo'.
Durante la manifestazione sono stati ricordati i problemi che affliggono la laguna: oltre alla caccia esercitata in 721 botti e ben 30 valli di caccia, anche l'inquinamento, la pesca indiscriminata, il Petrolchimico, il bracconaggio, la speculazione edilizia.
Lio Piccolo, nella Laguna Veneta, è luogo di caccia selvaggia distante appena 10 km da Piazza San Marco. Nella laguna cacciatori ricchi e privilegiati di tutto il mondo (ricordate Hemingway ieri ? oggi Stefanel e Juan Carlos) vengono assistiti e accolti in appostamenti particolari, le famose botti, da cui compiono stragi tra gli stormi migranti di anatre e trampolieri.

Lio Piccolo, come gran parte della laguna veneta, è tutelato dall'Europa
come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi della Direttiva 'Habitat', la 92/43/CEE, e come Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva 'Uccelli', la 79/409/CEE. In queste importantissime aree, uniche al mondo, la provincia di Venezia invece di istituirvi un'oasi di protezione per gli uccelli migratori, così come indicato anche da una delibera della Giunta Regionale del Veneto, autorizza decine di valli di caccia dove all'interno ogni anno vengono effettuate delle autentiche mattanze di anatre e dove vengono riversate nella laguna decine di tonnellate del pericolosissimo e inquinantissimo piombo dei pallini da caccia.
E' di questi giorni la notizia della chiusura della caccia nel delta del Danubio; sono già tutelati i luoghi in cui gli altri grandi fiumi d'Europa incontrano il mare: Camargue (Rodano), Coto Donana (Guadalquivir), foci dell'Ebro e dell'Evros, Wattenmeer (Reno).
Per ricordare inoltre al mondo la battaglia contro la bonifica di Saemangeum, immensa palude sud coreana che ospita rarissime specie di uccelli, nonché l'importanza di tutte le zone umide del mondo, a Lio Piccolo 60 dei manifestanti hanno effettuato la protesta rituale coreana detta Samboilbae (che significa tre passi e un inchino), svolta in contemporanea dagli ambientalisti del mondo intero, dagli USA alla Thailandia e al Giappone, Svizzera e Gran Bretagna.
Questa antica pratica dei monaci buddhisti consiste in una pacifica marcia silenziosa dove ogni tre passi ci si inginocchia con la fronte al suolo, in un abbraccio simbolico alla madre terra in pericolo.
"We are practicing Samboilbae with the most sincere and bold spirits.
Along the way, there will be pain and hardships. However, we will save the wetlands, in order to persuade the world to expiate its sins and save life and peace." Stiamo praticando il Samboilbae con le intenzioni più sincere ed audaci. Lungo la via ci saranno dolore e fatica. Tuttavia, salveremo le zone umide, per persuadere il mondo a espiare le sue colpe e a salvare la vita e la pace".
Dettagli sulle problematiche delle zone lagunari e sulla manifestazione sono disponibili sui siti: www.faunalibera.it, www.lacveneto.it, www.abolizionecaccia.it

LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - Via Bellucci, n.16 31100 Treviso

samboilbae



:: LUNEDI' 19 GENNAIO 2004 - MILANO: TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - SERATA DI PROTESTA - RITROVO ORE 20.00

L'Associazione animalista Oltre la Specie ADERISCE alla manifestazione ed invita tutti i soci iscritti ed i simpatizzanti a partecipare, VI ASPETTIAMO!

La serata:

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Comitato Negri Weizmann in collaborazione con TEATRO ALLA SCALA concerto
straordinario per la scienza e per la pace per la raccolta di fondi a
sostregno della ricerca biomedica condotta in collaborazione dall'Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dall'Istituto Weizmann di Scienze.

Musica e Ricerca insieme per la salute.
Orchestra filarmonica della scala direttore Riccardo Muti

Il concerto sarà teletrasmesso da GRUPPO MEDIASET
Si ringrazia MONDADORI per la collaborazione

Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare allo 02 6775408 dal lunedì al venderdì dalle 9 alle 15

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La protesta

Come tutti sappiamo, la "ricerca" che si svolge all'Istituto Mario Negri non e' altro che sperimentazione animale, meglio nota come vivisezione, e il suo direttore (e plenipotenziario) e' il tristemente noto Silvio Garattini, gia' "fuggito" poco tempo fa da Nerviano (ha annullato una sua conferenza dopo che era stata annunciata una nostra protesta).

Questa volta ci sara', non ci sono dubbi. Deve omaggiare i suoi finanziatori.
Per la cronaca, al Mario Negri hanno tra l'altro una predilezione particolare ad "utilizzare" i gatti.

Il Collettivo Animalista organizza un PRESIDIO DI PROTESTA, autorizzato dalla questura, a cui hanno gia' aderito Vita da Cani, AgireOra, Movimento Antispecista, Oltre la Specie, Coordinamento Anti Pharmacia, LAV MIlano e molte altre sigle.

VI INVITIAMO A INTERVENIRE NUMEROSI!

Gridiamo il nostro disprezzo ai torturatori di animali e ai loro complici!

Il ritrovo e' a partire dalle 19.30 (o anche un po' prima, possibilmente), davanti al Teatro degli Arcimboldi, a Milano in Viale dell'Innovazione, zona Bicocca (Milano Nord Est), ai confini con Sesto San Giovanni, dove c'e' anche un distaccamento dell'Universita'.

Per adesioni e info: [email protected]

Indicazioni logistiche:

La via piu' conosciuta nella zona e' Viale Sarca, lunghissima e molto conosciuta.
Per chi arriva in macchina bisogna andare in direzione Milano Nord. Uscita
autostradale consigliata CORMANO. Poi dirigersi verso Bresso/Milano Niguarda.
Un punto di riferimento che puo' aiutare e' l'Ospedale di Niguarda, da cui piu' o meno parte Viale Sarca. Comunque se da li chiedete, tutti vi sapranno dare indicazioni.
Chi viene in treno, dave prendere la linea da o per Milano Garibaldi, e scendere a Greco Pirelli.
Per la metropolitana rossa bisogna prendere la direzione Sesto e scendere a Precotto. Li c'e' un pulmann che va all'Universita' della Bicocca.
In Viale Sarca, vicino al teatro, c'e' un grande parcheggio. Vi conviene parcheggiare li.


COMUNICATO STAMPA
Collettivo Animalista
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Lunedi 19 Gennaio, presso il Teatro Arcimboldi di Milano si e' svolto un concerto diretto dal maestro Muti, il cui ricavato era a favore della ricerca biomedica (sperimentazione animale) effettuata dall'istituto Mario Negri e dal Centro Weizmann.
Il Collettivo Animalista e Agireora, in collaborazione con Animal Emergency, Atra, Coordinamento Anti Pharmacia, Gaia Animali e Ambiente, Lega Anti Caccia, LAV Milano, LEAL, Movimento Anti Specista, OIPA, Oltre la Specie, SHAC, UNA, Vita Da Cani e Vita Universale, hanno dato vita a una manifestazione autorizzata di protesta perche' i fondi raccolti andranno a finanziare esperimenti di vivisezione su animali non umani, non solo terribili e crudeli, ma secondo noi anche inutili e fuorvianti, e dannosi per tutti.
I manifestanti erano 150 in rappresentanza di ben 16 associazioni e hanno volantinato e urlato il loro sdegno.
I riscontri dei mezzi di informazione sono stati pochissimi, nonostante gli organizzatori avessero molti giorni prima inviato il comunicato stampa relativo alla manifestazione a giornali, radio e televisioni.
Se un gruppo di 10 tramvieri avesse inscenato una protesta, tutti si sarebbero precipitati ad intervistarli e filmarli.
Le nostre idee e le nostre convinzioni invece sono regolarmente ignorate da chi avrebbe il diritto, ma anche, riteniamo, il dovere di informare il pubblico.
La manifestazione e' stata pacifica, e l'obiettivo era quello di salvare la vita a centinaia di migliaia di animali non umani che moriranno inutilmente tra atroci sofferenze.
Forse era poco, troppo poco perche' gli organi d'informazione ci degnassero di attenzione.
In effetti gli interessi economici e politici contro cui ci battiamo sono fortissimi, e l'ignoranza e la disinformazione su questi temi fa piacere a molti.
Ma tutti evidentemente hanno diritto a parlare e spiegare le proprie idee, tranne i difensori dei diritti degli animali.
Continueremo la nostra battaglia, anche se nel vostro ingiustificato silenzio, che somiglia molto a una censura preventiva.




Manifestazione contro il MIFUR marzo 2004

Festa d'estate 2004

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